Amazon dopo aver fatto il suo ingresso, con ottimi successi, nel mondo dell'entertainment ha deciso di puntare anche al settore delle energie alternative; saranno le celle a combustibile idrogeno ad alimentare i muletti di 11 magazzini dell'azienda gestita da Jeff Bezos. L'investimento trova anche fondamento nell'acquisto del 23% dell'azienda Plug Power, specializzata nella produzione proprio di celle a combustibile a idrogenoidrogeno
Primo elemento della tavola periodica, presente sulla Terra in forma combinata, soprattutto nell'acqua e nei composti organici. Esso è costituito da 3 isotopi: prozio (cioè l'idrogeno propriamente detto) per più del 99.9 %, il deuterio e il trizio. La forma molecolare dell'idrogeno (H2) dà origine ad un gas inodore, incolore, altamente infiammabile e molto più leggero dell'aria (ecco perché lo si trova in bassissime concentrazioni in atmosfera)..
Sono 70 i milioni di dollari che Amazon spenderà quest'anno nelle infrastrutture alimentate ad idrogeno. Le celle a combustibile permetteranno una migliore efficienza dei muletti in magazzino, i quali potranno lavorare praticamente senza sosta visto che non ci sarà più bisogno di ricaricare le batterie. La partnership con Plug Power è destinata a proseguire se i risultati saranno giudicati soddisfacenti da Amazon; alcuni rumours ritengono che siano pronti altri 140 milioni di dollari per estendere ad altri magazzini e reparti la tecnologia ad idrogeno.
Orizzontenergia
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