Prima di posizionare l’orchidea in bagno ci sono alcune cose da sapere assolutamente. Piccoli accorgimenti per evitare che il fiore perda tutta la sua bellezza.
L’orchidea è sicuramente tra i fiori più belli che possano esistere. Bianco e assolutamente elegante, l’orchidea spesso viene scelta per abbellire e personalizzare il proprio arredamento conferendo quel tocco in più al design. Perfetta sia per gli arredi moderni che classici, avere dei fiori in casa è un piacere non solo per gli occhi ma anche per l’animo. I fiori mettono buonumore e quindi perché non potenziarne le proprietà e usarle a nostro vantaggio.
Ovviamente se da un lato vi sono le piante grasse che richiedono meno cure e meno attenzioni, dall’altra vi sono quelle che al contrario necessitano di interventi mirati, piccoli accorgimenti per evitare che la pianta perda linfa vitale. Tornando all’orchidea, ci sono alcune cose da sapere prima che questa venga posizionata nella stanza più ostica della casa: il bagno. Ecco, cosa bisogna sapere sul punto.
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Orchidea in bagno, cosa fare se ci sono questi piccoli inconvenienti
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1. Luce naturale
L’orchidea, come tutti i fiori richiede sicuramente delle fonti di illuminazione, pertanto se il bagno non dispone di finestre o balconi è meglio optare per collocare la pianta in un’altra stanza ben illuminata. I raggi del sole sono essenziali per rendere il fiore sano, ovviamente luce solare indiretta, quindi tramite una tenda leggera o vetro opacizzato. Evitare pertanto se il bagno è privo di queste caratteristiche.
2. Acqua
L’acqua se troppa, danneggia la pianta: i ristagni idrici determinano il marciume delle radici. Se si intende posizionare l’orchidea in bagno, va sempre evitata la zona del lavabo dove può essere sottoposta a quotidiani schizzi d’acqua. Per la stessa ragione, evitare la zona prossima alla doccia.
3. Calore
Il calore artificiale altera la pianta e l’orchidea rischia di perdere tutta la sua vitalità. L’ambiente secco infatti non aiuta assolutamente, il fiore richiede un ambiente umido e caldo. Evitare pertanto i termosifoni ed i termoventilatori. Il calore anche se naturale ugualmente danneggia la pianta: l’orchidea riesce a sopportare fino a 28° C.
4. Aria
L’ambiente dev’essere sempre arieggiato in quanto al pari dell’acqua, se stagnante si rivela nociva per la pianta. Ecco che anche in questo caso si ritiene indispensabile avere un bagno dotato di aperture quali finestre e balconi.
