La raccolta dei tappi di plastica è una pratica solidale molto funzionale: facilita la raccolta differenziata ed aiuta le persone disabili. Ecco perché
La raccolta dei tappi di plastica è una pratica che viene realizzata ormai da diversi anni. All’inizio poteva sembrare una proposta farlocca che si nascondeva dietro l’azione benefica e invece con il tempo si è dimostrata una pratica utilissima per aiutare gli altri ma per salvare l’ambiente.
Perché se da un lato con i tappi di plastica servono per realizzare le sedie a rotelle destinate alle persone disabili, da un altro evitano di finire nelle discariche e inquinare. La plastica dei tappi, infatti, non si ricicla facilmente, è altamente inquinabile ma anche estremamente resiste, ecco perché i tappi possono essere facilmente riciclati.
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In molti però si chiedono come raccogliere i tappi di plastica, a chi rivolgersi e come poter dare il proprio contributo doppiamente utile, in questo caso. Vediamo insieme tutte le info utili.
Tappi di plastica, come raccoglierli: le info utili
Le associazioni che si occupano, in tutta Italia, di raccogliere i tappi di plastica sono tantissime. Così tante che sarebbe impossibile stilare un elenco aggiornato e preciso. Molte di queste sono di stampo cattolico, molte altre no, ma si occupano dell’intero processo: dalla raccolta allo smistamento fino alla consegna alle aziende che pagano il giusto compenso in merito alla quantità di tappi consegnati. Con il denaro raccolto le associazioni donano le carrozzine a chi ne ha bisogno.
Basta semplicemente informarsi per l’associazione più vicina ed iniziare la raccolta dei tappi in casa. Invece di buttarli, basta accumularli, puliti, in un sacco e periodicamente consegnali al referente di zona. Sarà un’abitudine che aiuterà l’ambiente e le persone meno fortunate.
Solitamente in ogni comune c’è un’associazione che si occupa della raccolta di tappi. Spesso il passaparola aiuta molto come anche i social. Si tratta per lo più di Caritas di zona o di associazioni benefiche che sono attive sul territorio.
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Raccogliere i tappi ad ognuno di noi non costa nulla, ma i benefici per l’ambiente sono tantissimi. Sebbene tappi e bottiglie di plastica vengono raccolti nello stesso sacco, non possono essere poi riciclati allo stesso modo perché i materiali che li compongono sono diversi. Si tratta di PE per i tappi e PET per le bottiglie. Ecco perché eliminarli dai sacchi della differenziata e donarli alle associazioni è anche un modo per velocizzare ed ottimizzare la raccolta differenziata.
Secondo le stime di Cicap, una tonnellata di tappi equivale a circa 400 mila pezzi che portano ad un “rimborso” economico di 150 euro.