Il ciclamino sebbene sia conosciuto erroneamente per la sua resistenza al freddo, ci sono dei piccoli accorgimenti per mantenere la pianta sempre vigorosa, anche quando le temperature la mettono a dura prova.
Anche il Ciclamino soffre il freddo, una notizia che sicuramente sconvolgerà tutti visto che la pianta è nota per resistere alle temperature rigide. Il bel fiore, dalle tonalità magenta, rosso e rosa, capace di diffondere il buonumore alla vista di questi colori così intensi, in realtà non tollera certe temperature.
Gli esperti del settore conoscono alcuni trucchi che per preservare la vitalità della pianta. Quindi, la credenza popolare secondo cui il ciclamino amerebbe il freddo e durante il quale le sue foglie – piccole e verdi – trarrebbero la loro linfa vitale, è inesatta. Ecco quindi cosa c’è da sapere sulla pianta dal fascino unico.
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Il Ciclamino non fiorisce con le temperature invernali, anzi richiede luoghi specifici per poter essere posizionata. Se le temperature scendono oltre i 5 °C, il ciclamino soffre e inizia e seccarsi. Se già vedete perdere le foglie, preoccupatevi in quanto è il primo campanello d’allarme che la pianta sta male. Freddo no ma fresco sì: l’habitat perfetto per il ciclamino oscilla tra i 13-15 °C. Di conseguenza, quando fuori vi è una temperatura al di sotto dei 10 °C, la posizione ideale è dentro casa.
Come abbiamo visto per l’edera, anche il ciclamino ama il sole ma non in maniera diretta in quanto l’eccessiva luce andrebbe a danneggiare la pianta, quindi perfetto sul davanzale di una camera a condizione che i filtri solari arrivino indiretti e quindi passino attraversano un vetro opacizzato o una tenda. Molti tendono a posizionare il ciclamino su un mobiletto, perfetto se vicino alla finestra in modo che non perda il calore del sole. In estate, la pianta può stare sul balcone ma solo se le temperature siano miti e non elevate, per questo motivo si consiglia la penombra.
Durante la bella stagione, il ciclamino tende a riposarsi, come se fosse in letargo: blocca le sue attività per tornare più forte e rigogliosa alla successiva fioritura.
