Risparmiare sul riscaldamento senza morire di freddo non è un’utopia. Ti spieghiamo come fare con consigli utili e facili da mettere in pratica
I rincari sulle bollette rappresentano la maggiore preoccupazione per gli italiani in questo momento. L’aumento nei mesi invernali è fisiologico ma nelle ultime settimane ci siamo accorti che la situazione è ben diversa e per questo sono in molti che pensano a come risparmiare sul riscaldamento ma senza morire di freddo.
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Tutto questo è possibile attuando delle piccole “manovre” casalinghe che permettono di avere la casa calda ma senza spendere cifre eccessive. Basta organizzarsi con pratiche e abitudini mirate ed il risparmio è assicurato. Ti sveliamo alcune dritte per avere una bolletta più contenuta.
Risparmiare sul riscaldamento, i trucchi casalinghi per spendere meno
Per mantenere la casa calda e non ricevere un salasso al posto della bolletta, ecco i trucchi casalinghi da mettere in pratica per risparmiare sul riscaldamento. Te ne indichiamo alcuni davvero facili.
Temperatura a 20 gradi
La prima cosa da fare è impostare, in casa, una temperatura che sia costante. Ma questo non basta. È normale che la percezione del caldo sia soggettiva ma anche la scelta della temperatura da tenere ha un impatto in fatto di risparmio sul riscaldamento.
Impostare e mantenere la temperatura sempre a 20 gradi è un’ottima abitudine sia perché si mantiene caldo l’ambiente e non si spende tanto ma anche perché rappresenta la temperatura ideale per il nostro fisico. Un investimento mirato è l’acquisto di un termostato intelligente che gestisce in modo automatico la temperatura casalinga e consente di evitare sprechi inutili e di risparmiare sulla bolletta.
Arieggiare la casa: ecco quando
Buona abitudine è, inoltre, far arieggiare la casa nelle ore più calde della giornata. Un piccolo segreto che permette di far entrare in casa aria calda così che l’ambiente, nel momento in cui il riscaldamento viene acceso, ha già immagazzinato un minimo di calore. Allo stesso tempo questa mossa permette di far cambiare l’aria senza mantenere le finestre aperte per lungo tempo. Bastano anche 10 minuti ed il gioco è fatto.
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Manutenzione dei caloriferi
La manutenzione dei caloriferi è essenziale, sia prima che vengano accesi che nel corso dell’inverno durante il loro intenso funzionamento. Tra le cose da fare è necessario lo spurgo che permette di eliminare le bolle d’aria che si formano all’interno dei termosifoni e ne ostacolano il corretto funzionamento. Eliminando l’aria i caloriferi funzionano alla massima efficienza, ecco perché è essenziale controllarli periodicamente, almeno una volta all’anno, andando a ruotare la valvola che lascia uscire l’acqua accumulata.
Non coprire i termosifoni
Cosa assolutamente da evitare è, invece, coprire i termosifoni. Spesso lo si fa mettendo sopra i panni da asciugare ma è una pessima abitudine. Questa operazione non fa altro che inibire l’efficacia del funzionamento dei caloriferi. Allo stesso modo come i vestiti umidi o da riscaldare, anche i mobili o i copritermosifoni che ostacolano i caloriferi, in toto o in parte, influiscono negativamente sull’efficacia del riscaldamento.
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No agli spifferi
Gli spifferi d’aria, in inverno, sono una tortura, un nemico davvero insidioso per il caldo di casa che viene risucchiato e disperso all’esterno restituendo aria fredda. Ecco perché andrebbero eliminati del tutto altrimenti il lavoro dei caloriferi non sarà mai efficiente al 100%.
I cosiddetti paraspifferi sono una buona soluzione per attenuare la cosa anche se non risolvono del tutto il problema. Molto più efficaci sono, infatti, le guarnizioni adesive in termoplastica. Queste possono essere inserite sia alle finestre che alle porte preservando il caldo d’inverno e garantendo il fresco in estate.