È stato scoperto che la nota azienda Nike ha cestinato migliaia di scarpe restituite dai clienti, dalla sostenibilità proclamata Move to Zero allo spreco.
È stato scoperto che la nota azienda Nike ha cestinato migliaia di scarpe restituite dai clienti, dalla sostenibilità proclamata Move to Zero allo spreco. Si tratta di un’inchiesta effettuata della tedesca NDR, in collaborazione con la startup Flip, riguardante il colosso dell’abbigliamento sportivo. Sotto l’occhio della lente, è stato scoperto che Nike ha gettato migliaia di scarpe nuove rese indietro dai propri clienti. Scarpe riconsegnate in negozio per un numero sbagliato, o per un altro tipo di modello acquistato, o per via di un colore diverso da quello ordinato.
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Il piano escogitato per l’inchiesta ha previsto l’istallazione di localizzatori GPS inseriti all’interno di scarpe acquistate nuove di zecca. Le scarpe sono state poi riportate in negozio dopo un paio di giorni, senza essere mai state indossate, e il negozio le ha fatte distruggere. Il localizzatore ha indicato un centro di riciclaggio in Belgio, dove le scarpe della Nike sono state riciclate e riconvertite. Uno spreco esagerato che cade in contraddizione con la sostenibilità Move to Zero paventata dall’azienda americana.
Ciò infrange la legge sul riciclo, almeno quella europea, che invece indica la possibilità di rimettere in commercio un prodotto perfetto. Questa legge è stata studiata al fine di evitare sprechi e che potrebbe abbattersi sulla reputazione della Nike con una macchia indelebile. Non sappiamo come vengono riciclate le scarpe cestinate dall’azienda, i GPS istallati dalla NDR terminano la loro strada al centro di riciclo in Europa. Promesse infrante da parte di un gigante conosciuto in tutto il mondo, una delle più potenti società mondiali che ha tradito milioni di clienti.
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Non aiuta nemmeno l’acquisto sfrenato da parte dei cittadini, un’attività che stimola questo atteggiamento scorretto. Il business delle scarpe da ginnastica è un mercato che, ormai da cinquanta anni, non rallenta e che è in continua espansione. Più di un miliardo di scarpe sono vendute nel mondo ogni anno, tante delle quali sono distrutte senza motivo nei centri di riciclaggio. La Nike si difende dalle accuse, chiarendo che questo atteggiamento di spreco non fa parte della filosofia dell’azienda, e che potrebbe esserci un equivoco. C’è da fidarsi?