Travasare una pianta, le regole: come e quando farlo per non sbagliare

Considerato per molti un momento catartico, per travasare una pianta bisogna solo seguire alcune semplici regole ed il gioco è fatto.

strumenti per travasare
strumenti per travasare (fonte Pixabay)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli amanti delle piante lo sapranno già ma per migliaia e migliaia di persone con poco pollice verde, eseguire il rinvaso può diventare un momento difficoltoso. Il timore di sbagliare e far morire la pianta è frequente in chi non ha abbastanza dimestichezza con i fiori ma basta seguire delle semplici regole per travasare la pianta senza rischi.

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Esistono tipologie di piante molto delicate ed altre meno. In generale, gli step da seguire per il rinvaso accomunano tutte le piante ma è necessario essere in linea con alcuni semplici accorgimenti. Quello che potrebbe sembrare un passaggio difficile da effettuare potrà invece risultare più facile del previsto. Ecco di seguito tutte le regole basilari per effettuare un travaso perfetto senza indugi.

Travasare una pianta, le regole: farlo in un preciso momento

bonsai di azalaea
bonsai di azalaea (fonte Pixabay)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sono davvero poche e semplici le regole per un rinvaso perfetto. Senza farsi prendere dal panico, anche chi non è affine alla cura delle piante può procedere senza paura seguendo alcuni piccoli e pratici accorgimenti. Per iniziare bisogna comprare o avere con sé un vaso più grande. Solitamente infatti le piante vengono vendute in vasi piccoli da dove poi, crescendo, devono essere tolte. Il campanello di allarme per capire quando iniziare il rinvaso è la fuoriuscita delle radici, segnale che la piantina è in fase di fioritura e che il suo vaso non basta più a contenerla.

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Per quanto riguarda le tempistiche, è buona norma effettuare il rinvaso delle proprie piante almeno ogni due anni. Fondamentale è non cambiare vaso nel periodo di fioritura poiché per alcune piante più delicate, come azalee e rose, potrebbe essere deleterio. Esiste comunque un preciso momento dell’anno in cui potersi mettere all’opera evitando danni irreparabili. In generale è buona prassi scegliere i periodi intermedi e dunque, in termini di stagioni, prediligere la primavera o l’autunno, evitando così le temperature troppo calde o troppo fredde. Con questi piccoli step, anche i pollici meno verdi potranno procedere con un rinvaso garantito e dare nuova linfa alle proprie piante in casa.

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