Alla COP26, lo stop alla deforestazione è stato tra i temi principali del dibattito ed i grandi della Terra hanno definito una data ultima. C’è scetticismo.
Non manca lo scetticismo nei confronti della decisione assunta alla Conferenza di Glasgow ed in molti sperano che i grandi della Terra non si fermino al solito “Bla,bla,bla” per dirlo alla Greta Thunberg. Fin dal secondo giorno di incontri, il dibattitto si è focalizzato sullo stop alla deforestazione e c’è ora una data entro cui porre fine al fenomeno. Ma sarà così?
LEGGI ANCHE >>> La situazione è drammatica, il pianeta sta morendo. Milioni di alberi persi in un anno
La deforestazione è uno dei temi più cari agli ambientalisti. Il disboscamento e l’abbandono delle foreste comporta inevitabilmente un innalzamento della temperatura terrestre. Difatti, affinché questo non accada, c’è bisogno che si verifichi la cosiddetta fotosintesi e che gli alberi del pianeta assorbono l’anidride carbonica. Nonostante i numerosi macchinari inventati e messi in uso per assorbire la CO2, i migliori alleati della Terra sono propri i boschi. L’obiettivo è quello di non superare il limite massimo di 1,5 gradi di surriscaldamento globale ma per molti la fine del disboscamento è un traguardo audace. Nonostante ci siano infatti le firme di Cina, Russia e Brasile, principali paesi interessati dal fenomeno della deforestazione, per molti raggiungere l’obiettivo in così poco tempo non sarà semplice ma bisogna assolutamente provarci.
COP26, stop alla deforestazione: entro il 2030
Nel corso degli anni abbiamo perso un quantitativo enorme di boschi. Prima della nascita della società moderna, le foreste ricoprivano 6 miliardi di ettari di tutta la superficie terrestre e, soltanto negli ultimi anni, la deforestazione è cresciuta del 15%. E’ una catena senza fine perché il fenomeno è legato ai cambiamenti climatici: grandi periodi di siccità e temporali improvvisi, rovinano la natura. L’attività dell’uomo deve dunque essere fermata e finalmente c’è l’accordo.
LEGGI ANCHE >>> Marte, la scoperta sensazionale che fa ben sperare gli scienziati
Ben 130 paesi hanno infatti firmato l’accordo che prevede la fine della deforestazione entro il 2030. Ci sono dunque 9 anni per raggiungere l’obiettivo ed evitare che la situazione peggiori. L’Occidente ha stanziato 12 miliardi di dollari per il progetto ai quali si aggiungeranno 9 miliardi dagli Stati Uniti. Altri 7 miliardi circa potrebbero giungere da privati. I presupposti ci sono ma c’è chi non nasconde scetticismo per il breve tempo a disposizione e per la mancanza di una definizione chiara sul progetto da attuare.