Il parassita Bostrico infesta le foreste del Nord Italia: situazione drammatica

Nel Nord Italia c’è un parassita, il Bostrico, che sta distruggendo le foreste a seguito dell’evento chiamato “tempesta Vaia”.

Uno dei tanti parassiti della vegetazione
Uno dei tanti parassiti della vegetazione (foto da Pexels)

Nel Nord Italia c’è un parassita, il Bostrico, che sta distruggendo le foreste a seguito dell’evento chiamato “tempesta Vaia”. La tempesta Vaia è stato un evento meteorologico che si è abbattuto su tutto il nord est italiano e che ha portato conseguenze estreme. Accaduto nell’autunno 2018, tale evento ha distrutto intere regioni, abbattendo migliaia di alberi a causa dei forti venti e piogge durati giorni. Più di 40 mila ettari di vegetazione sono stati distrutti, molti paesi collassati e numerosi sono stati gli sfollati, tra uomini e animali. La moria di queste foreste non solo è stata un trauma per l’ecosistema, ma ha causato la proliferazione di un parassita, il bostrico.

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Il bostrico è un insetto che fa parte della famiglia dei coleotteri e che attacca gli alberi morti, specialmente gli abeti rossi. Una volta distrutto l’albero, col tronco spezzato, questo piccolo insetto si nutre dell’acqua presente sotto la corteccia. Passa poi ad attaccare gli alberi ancora in vita, indebolendoli scavando nei tronchi. Il bostrico è terribile, perché agisce velocemente, proliferando in territori già martoriati, come nel caso del 2018. Nelle aree colpite dalla tempesta Veio, ma anche in tutte le altre parti d’Europa che hanno subito danni ambientali, sono state studiate delle trappole per fermare questi parassiti.

Emergenza ambientale per colpa del parassita Bostrico

Intervenire tempestivamente per curare la vegetazione è importante
Intervenire tempestivamente per curare la vegetazione è importante (foto da Pexels)

Soltanto nel nostro trentino sono stati catturati più di 50 mila esemplari di bostrico. Questo numero dà la misura della grave infestazione della vegetazione. Purtroppo, non si tratta di un’emergenza isolata, sempre più spesso, infatti, ci troviamo di fronte a focolai di parassiti in tutta la Nazione. Questo per via della deforestazione, o anche per la poca cura del verde, che spesso crea dissesti e fenomeni disastrosi che portano alla morte degli alberi. Ovviamente, tale dramma si ripercuote sulla nostra economia, andando a colpire la produzione di legname anche il settore turistico.

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Si è creato un certo squilibrio ambientale, influenzato dai cambiamenti climatici, di cui l’uomo è artefice. Occorre intervenire con piani e soluzioni precisi per scongiurare altre tragedie simili alla tempesta Vaia. La protezione delle foreste spetta a noi. La pulizia dei boschi è essenziale per non far proliferare questi parassiti, rimuovere ogni albero morto è l’azione primaria. Togliendo l’ambiente prediletto da queste creature infestanti, si impedisce la loro diffusione. Piantare altra vegetazione anti-parassiti è uno dei piani d’azione, si tratta di piante che scacciano gli insetti. Di soluzioni ne abbiamo, basta solo agire tempestivamente.

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