Soffiatori e aspiratori per foglie, attrezzi che ci aiutano a tenere pulito ma dannosi per l’ambiente e l’ecosistema. Tutti i motivi
Soffiatori e aspiratori per foglie sono strumenti che da alcuni anni a questa parte sono diventati molto popolari per la manutenzione e la pulizia del verde, quello pubblico ma anche per le aree private. Attrezzi stagionali che tornano utili a partire dall’autunno in quanto facilitano la rimozione delle foglie che, per natura, cadono dagli alberi. Insomma i buoni e vecchi rastrelli sono stati messi da parte per favorire attrezzi più innovativi che rendono meno maticoso il lavoro.
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Ma sapete che soffiatori e aspiratori per foglie sono molto pericolosi? A dirlo sono gli ambientalisti che spiegano come questi strumenti danneggiano il pianeta e l’ambiente da vari punti di vista. Vediamo perché non dovremmo usarli.
Soffiatori e aspiratori per foglie pericolosi, i motivi per non usarli
Inquinano l’aria, modificano l’ecosistema, uccidono tantissimi piccoli animali come ragni, anfibi e coleotteri e danneggiano l’ambiente. Questi i motivi principali per cui soffiatori e aspiratori per foglie non andrebbero usati.
Danneggiano l’ambiente perché sono molto rumorosi, anche di più di un martello pneumatico e dunque l’esposizione continua è molto fastidiosa per l’ambiente ma anche per chi vi lavora. Senza contare, poi, che questi strumenti sono molto inquinanti. Emettono, infatti, gas di scarico molto dannosi.
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Oltre a questi primi danni, ne procurano degli altri, irreversibili all’ecosistema. Non solo uccidono, risucchiandoli, tantissimi piccoli animali come millepiedi, lombrichi, ragni e coleotteri ma anche molti altri. Tutti quelli che non trovano più il loro habitat naturale come ricci, larve di farfalle ed insetti che vivono tra le foglie secche che cadono a terra.
E ancora, le foglie secche che piano piano marciscono si trasformano in nutrimento per il terreno. Diventano humus ricco di sostanze nutritive e senza di esse il terreno perde sostanze importanti e rischia di essere attaccato dai parassiti. Ma il danno non finisce qui, laddove le foglie vengono eliminate del tutto il terreno perde la sua protezione naturale dal clima e dagli agenti atmosferici e così è più esposto alle temperature fredde dell’inverno.
Infine, soffiatori e aspiratori per foglie spazzano via anche i semi che si trovano sul terreno e che non sono ancora germogliati. In questo modo non si fa altro che acuire il problema della riforestazione che già di per sé rappresenta un grande affanno ambientale. Aspirando i semi si toglie la possibilità alle piante giovani di ricrescere.
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Alcune zone delle città necessitano della pulizia ma non tutte, come ad esempio proprio i parchi ed i giardini, dove le foglie sono nutrimento e riparo ed i semi hanno il loro ambiente perfetto per svilupparsi. Per tutte queste ragioni sarebbe molto meglio continuare ad usare i rastrelli, fare un po’ di fatica in più investendo però in un futuro migliore.