L’auto è il principale mezzo di locomozione in Italia ma una guida ecosostenibile può servire a risparmiare anche sui consumi del mezzo. Ecco i consigli.
Se proprio non potete fare a meno di muovervi con la vostra auto privata, potete però assumere comportamenti virtuosi che aiuteranno l’ambiente ed anche le vostre tasche. Si perché una guida ecosostenibile è possibile ma bisogna porre attenzione ad alcuni atteggiamenti e cercare di mantenerli del tempo.
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Il settore dei trasporti è tra le principali fonti di inquinamento ambientale. Le emissioni di CO2 infatti stanno rovinando la nostra atmosfera, i nostri mari e la nostra biodiversità. Sarebbe un passo in avanti favorire l’uso dei mezzi pubblici e limitare il traffico stradale ma, purtroppo in Italia la strada è ancora lunga. Nel nostro paese infatti, il tasso di motorizzazione è il più alto al mondo con 37,1 milioni di veicoli in circolazione, i quali percorrono in media 13000 chilometri all’anno. L’Italia supera la media europea del 26% e la maggior parte della popolazione preferisce la propria auto per muoversi. Se questa abitudine non può essere cambiata, sarebbe utile però cercare di assumere comportamenti virtuosi alla guida così da impattare il meno possibile.
Guida ecosostenibile: i comportamenti virtuosi da assumere
La prima regola di quello che potremmo definire un codice di guida ecosostenibile è sicuramente un andamento costante. Guidare in maniera tranquilla, senza brusche accelerate o brusche frenate, aiuta il motore a consumare di meno e quindi inquinare meno. Camminare con una marcia superiore ma ad un andamento costante, contribuisce inoltre a consumare meno benzina così come spegnere il motore non appena è possibile.
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Un altro comportamento virtuoso riguarda i pneumatici. Controllare le gomme almeno una volta al mese e prima di lunghi tragitti, migliora la guida e le prestazioni dell’auto. Ad esempio, una pressione delle gomme troppo bassa aumenta il consumo di carburante mentre, l’uso di pneumatici adatti alla stagione climatica diminuisce i consumi.
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Ulteriore regola importante è quella concernente l’uso dell’aria condizionata. Usarla il meno possibile, soprattutto per tragitti brevi, è una norma utile all’ambiente ed alla propria economia. Al contrario, viaggiare per lunghi tragitti con i finestrini aperti, influisce negativamente sull’aerodinamica dell’auto e quindi sui consumi. E’ stato stimato che un uso intelligente dell’aria condizionata, può far risparmiare fino a 55 euro di carburante all’anno e mantenere una velocità costante porta ad un risparmio di benzina fino al 35%.