Le bucce di caffè diventano un prezioso materiale edile. In Colombia la trasformazione di questo scarto ha consentito di realizzare case e scuole
La Colombia è il terzo paese al mondo per la produzione di caffè, e capite bene che lo smaltimento delle bucce del caffè rappresenta un grosso problema. Non tutti sanno che questo materiale di scarto nella lavorazione del prodotto è infatti molto inquinante; le bucce rilasciamo metano, potente gas serra dell’imponente impatto ambientale.
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Per ovviare a tale problematica, un’azienda di Bogotà ha deciso di riutilizzare questo scarto impiegandolo insieme alla plastica riciclata, per realizzare edifici green ed ecosostenibili. La start up Woodpecker ha ideato un sistema di costruzione alternativo basato sull’economia circolare.Questa innovativa start up aziendale ha avuto la brillante intuizione di realizzare edifici prefabbricati, riutilizzando le cosiddette cascaras, o meglio le bucce del caffè.
Un’idea costruttiva ma soprattutto ecologica, in quanto questo prodotto di scarto, se non smaltito come deve, risulta molto dannoso per l’uomo e per l’ambiente. In questo modo la start up ha impiegato questo prodotto per costruire case, servizi igienici, strutture mediche, classi o addirittura intere scuole; tutto in maniera prettamente ecosostenibile.
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È chiaro che queste costruzioni non sono fatte solo di bucce di caffè; la Woodpecker ha realizzato un particolare composto plastico, il Wood Plastic Composite (WPC). Questo materiale è una lastra sintetica ottenuta mediante un processo di estrusione di vari materiali termoplastici, miscelati con un’apposita percentuale di segatura del legno. In tal modo sono riusciti a rimpiazzare le fibre del legno con le bucce del caffè, montando il tutto su un telaio di acciaio.
Grazie alle proprietà naturali del guscio di caffè, molto più forte e secca rispetto ad altre fibre, è stato possibile ottenere un materiale edile duraturo, leggero, resistente ma soprattutto economico. Un importante soluzione per realizzare a costi bassissimi casa e aule scolastiche nelle zone colombiane più vulnerabili. Un altro elemento estremamente vantaggioso è la trasportabilità; i singoli moduli che potranno essere utilizzati per completare edifici più grandi ed essendo poco ingombranti possono essere trasportati con elicotteri o imbarcazioni.
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Un sistema ideato appositamente per spingersi nelle zone più isolate o difficili da raggiungere. Questo metodo alternativo, offre soluzioni rapide e concreto anche in caso di calamità naturali; la fascia tropicale sudamericana è molto soggetta ad uragani e contenere gli le persone sfollate è sempre un problema. Grazie alle bucce del caffè la realizzazione di prefabbricati stabili sarà un’operazione molto rapida, riducendo vertiginosamente il numero di profughi costretti a vivere senza dimora.