Magari non ci pensiamo proprio, ma in casa abbiamo un oggetto che, nonostante il grande utilizzo, è un accumulo di batteri e sporcizia.
Magari non ci pensiamo proprio, ma in casa abbiamo un oggetto che, nonostante il grande utilizzo, è un accumulo di batteri e sporcizia. Ovviamente il tempo è poco e puliamo le cose essenziali e più evidenti della casa. Alcuni oggetti, perciò, sfuggono inspiegabilmente dal nostro radar igienico, e non si tratta di superficialità, ma di semplice dimenticanza.
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Eppure, ci sono oggetti che ci sfuggono, ci passano proprio di mente, nonostante il grande utilizzo che ne facciamo. Nel poco tempo libero che abbiamo ci diamo tanto da fare con le pulizie e, specialmente in questo periodo di emergenza sanitaria, igienizziamo di tutto. Dai PC ai telefonino, dalle scrivanie alle borse, senza contare l’igiene dell’intera casa.
Un oggetto di uso quotidiano che non puliamo mai
Ma c’è un oggetto che accumula sporcizia e batteri più del wc. No, non si tratta della parte inferiore del letto, scomoda da pulire e covo di polvere e di oggetti smarriti da anni, ma di ben altro oggetto, piccolo, comodo e sempre a portata di mano. Ma allora cosa utilizziamo ogni giorno e poi non igienizziamo mai? I caricatori del telefonino o del computer portatile. Ci avevate mai pensato? Eppure sono gli oggetti che tocchiamo di più durante il giorno. Li attacchiamo alla presa, li stacchiamo, li poggiamo ovunque capiti… ma non li puliamo mai, o quasi.
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Quotidianamente mettiamo in carica smartphone e computer portatile, perciò tocchiamo i caricatori. Il caricatore del telefonino, in particolare, è un accumulo di batteri che fa spavento. Se ci fate caso, da bianco lindo e pulito, ora lo troviamo ingiallito, segno di sporcizia che parte dalla presa e si estende lungo tutto il filo. È naturale che sia così, il caricatore lo lasciamo appoggiato ovunque, su ogni tavolo, sul pavimento, sul letto. Ma non solo, perché lo portiamo sempre con noi, in borsa, in valigia, lo attacchiamo in ufficio o in treno, a volte anche al pub o al bar.
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Si tratta di un oggetto insospettabile ma che andrebbe pulito con la stessa frequenza di quanto puliamo il nostro telefonino. Basta prendere un fazzoletto e spruzzarci sopra l’alcool, per poi passarlo su tutta la lunghezza del caricatore, facendolo tornare di un bianco lucido. Un piccolo gesto che quasi tutti noi dimentichiamo di fare, ma che è essenziale per eliminare sporco e batteri. Allora, la prossima volta che vi capita di mettere in carica il telefonino, oppure il PC, date un’occhiata alla condizione di questo oggetto.
