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Giardinaggio

La neve, fa bene o fa male alle piante? La risposta che non ti aspetti

Le piante riescono o no a sopravvivere alla neve, al suo peso e alla sua temperatura? Ecco cosa succede in montagna

Foto di Anastasia Gepp da Pixabay

Manca ormai pochissimo per entrare ufficialmente nella stagione invernale, eppure il freddo e la neve li abbiamo già assaporati da un po’ in diverse parti d’Italia. La neve, soprattutto per i bambini, rappresenta una grande e bella magia, un momento di gioia ed un vero spettacolo della natura. Per gli adulti che devono spostarsi con non poche difficoltà un po’ meno e per le piante? Vi siete mai chiesti se la neve fa bene o fa male alle piante?

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In montagna la neve, nella stagione fredda, costituisce la normalità, soprattutto in determinati ambienti e a specifiche latitudini. Ma le piante come si comportano di fronte a questo fenomeno? Vediamo insieme tutte le specifiche del caso.

La neve, il suo effetto sulle piante

Foto di Jörg Vieli da Pixabay

La montagna è il luogo prediletto per la neve. È qui che si formano paesaggi meravigliosi ma che rapporto c’è tra essa e le piante? La neve, quando arriva nel momento giusto e nel luogo adatto, è importantissima per la sopravvivenza invernale delle piante. Sopra i mille metri, le piante hanno tutti gli strumenti sufficienti per convivere con la neve, cosa ben diversa per quelle che si trovano in collina o pianura. Il manto bianco crea una sorta di protezione, è come se fosse una coperta per il terreno che mantiene una temperatura costante intorno a 0 °C anche quando la temperatura scende di diversi gradi sotto lo zero.

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L’acqua presente nel suolo non ghiaccia come anche le radici che continuano a rimanere in salute. Così la pianta a fine inverno dovrà sacrificare, magari, solo la parte più superficiale. Ecco che per tutte queste ragioni se la neve manca, in quota in inverno, è un grave problema. Se la temperatura è molto bassa ne risentono le radici che possono rompersi, l’acqua si ghiaccia e la ripresa vegetativa in primavera sarà molto più lenta e difficoltosa. Nei casi più gravi la pianta potrebbe anche morire. Se le radici vengono danneggiate profondamente non ci sarà nessuna nuova stagione di fioritura.

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Oltre agli alberi anche gli arbusti, i cespugli ed alcune piante erbacee beneficiano della presenza della neve che permette di proteggere le gemme che, se coperte dal manto bianco, continueranno a vivere, in inverno, ad una temperatura piuttosto mite, rispetto alle temperature più gelide dell’aria.

Francesca Bloise

Giornalista professionista, laureata in Giornalismo e cultura editoriale presso l'Università di Parma, ho coltivato la passione per la scrittura e l'informazione fin dal liceo ed oggi ne ho fatto il mio lavoro. Seguo ormai da tempo i temi legati all'ambiente e alla sostenibilità, in cerca di curiosità sul green e le energie rinnovabili perchè credo che un'informazione inclusiva non possa lascere indietro tutto questo.

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