La Natura sorprende sempre: in America esiste l’albero più antico del mondo e pare proprio che abbia un’età che oscilla tra i 13 ed i 15 mila anni.
La magia della Natura è sempre presente, ogni angolo incontaminato dall’uomo diventa luogo di contemplazione. La Terra è tutta da ammirare, nonostante la mano umana abbia cagionato non pochi danni sul pianeta. Per questi motivi è sempre bello vedere quando certe cose sono rimaste immutate e sopravvivono nonostante le intemperie. Una notizia ha appassionato il mondo intero, vi sarebbe un albero – una quercia per inciso – che sarebbe il più antico della Terra. Gli esperti hanno stimato un’età che oscilla tra i 13 ed i 15 mila anni.
L’albero in questione si troverebbe in California ed ha di fatto tolto il primato europeo. L’abete rosso Old Tjikko del Fulufjället National Park in Svezia passa al secondo posto con i suoi 563 anni stimati, nulla a confronto con l’età accertata alla quercia situata in California; trattasi di un Palmer del genere Quercus palmeri Engelm.
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Cosa si sa dell’albero più antico del mondo
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L’albero più antico del mondo si trova nelle colline californiane di Jurupa e resiste da migliaia di anni. La quercia si contraddistingue per il suo aspetto, sembrerebbe infatti un insieme di tanti arbusti. La quercia è riuscita a sopravvivere ai cambiamenti climatici, dal freddo rigido alle temperature più calde, senza dimenticare venti e siccità. L’albero sopravvive grazie al sistema di moltiplicazione clonale: dalla radice sopravvissuta rinasce l’albero. La quercia ha affascinato proprio tutti ed è stato oggetto di particolare attenzione da parte degli esperti che in un’intervista hanno dichiarato:
“Incastonata tra due massi su una bassa collina nelle colline di Jurupa nella Riverside County, si trova l’ultimo superstite di un cespuglio di quercia che i ricercatori credono abbia 13mila anni. Una quercia del genere Quercus palmeri o Palmer’s oak non riprodotta per impollinazione, ma per via clonale”.
L’albero vivrebbe al di fuori del suo ambiente naturale che sarebbe la montagna a causa dei cambiamenti climatici avvenuti negli anni decorsi i quali la quercia si sarebbe allargata ulteriormente per circa trenta metri senza subire alterazioni e mantenendo le medesime caratteristiche della pianta madre.
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Gli esperti però lanciano un campanello d’allarme, sostengono infatti come il futuro della quercia sia incerto a causa del cemento che sta invadendo la collina californiana nonché il traffico dei veicoli in costante aumento. Ancora una volta l’intervento dell’uomo sta distruggendo quanto di più autentico esista sul pianeta.