I gerani durante questo periodo devono affrontare il loro peggior nemico: il gelo invernale. Come proteggerli dal freddo? Vediamo qualche utile consiglio
La convinzione che i gerani possano essere coltivati come piante perenni è decisamente sbagliata. Nel periodo invernale, quando le temperature calano vertiginosamente, i gerani entrano nella cosiddetta fase dormiente. Se in questo periodo notiamo cambiamenti drastici vuol dire che il geranio subisce le conseguenze del freddo.
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Con il sopraggiungere dell’inverno i nostri gerani devono essere protetti dal gelo. Il rischio di una cura superficiale potrebbe compromettere inesorabilmente la salute delle nostre piante. Il primo grande nemico dei gerani è di sicuro il freddo. Questi fiori infatti prediligono le temperature miti e quando le temperature si abbassano drasticamente, iniziano a soffrire.
Il nemico numero uno dei nostri gerani: l’inverno
Neve, gelo e vento sono gli elementi da cui dobbiamo proteggere i nostri gerani.Innanzitutto ai primi cali di temperatura, è necessario diminuire la quantità d’acqua, onde evitare che il terriccio sia troppo umido. Quando poi il freddo sarà ancora più intenso sarà molto importante ripulire i vostri gerani dai fiori secchi e dalle foglie che non sono verdi e toniche.
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Inoltre se avete la possibilità è importante che durante l’inverno li spostiate in un luogo più riparato, magari dentro casa. Attenzione a non tenerli vicino a caloriferi e se potete posizionateli in una zona della casa molto luminosa. Se non avete questa possibilità potrete acquistare nei centri di giardinaggio delle mini serre in cui riporre i gerani.
Se notiamo che le temperature si abbassano ulteriormente e l’ambiente inizia a gelare, è fondamentale interrompere l’annaffiatura. In questo modo eviteremo che il terreno umido si geli e faccia morire i gerani.
Durante la fase dormiente e anche in primavera è opportuno rinforzare i nostri gerani mediante l’uso di specifici fertilizzanti. Anche se in letargo è importante arricchire il terreno con determinati prodotti nutrienti, affinché il geranio sia pronto per la ripresa primaverile. Consigliamo l’utilizzo di fertilizzati con una alta concentrazione di potassio, oppure utilizza le bucce delle banane.
Verso metà marzo quanto le temperature iniziano ad essere più calde, potrete adoperarvi nella potatura dei vostri gerani. Disinfettate le cesoie e procedete con il taglio dei rami: se i vostri esemplari sono ancora giovani non esagerate con la potatura. Se invece si tratta di gerani maturi, potrete abbondare con la potatura.
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Pizzicate le punte dei rami nuovi, potandone le cime con le cesoie sterilizzate. Questo semplice trucco fungerà da stimolante per la crescita di nuovi germogli. La pianta sarà molto più rigogliosa con un maggiore numero di steli e di conseguenza con un maggiore numero di fiori.