I lampadari sono sempre stati difficili da pulire. Un incubo anche per le casalinghe più determinate; ma scopriamo insieme qualche trucco per facilitare l’operazione
Nelle faccende domestiche, prima o poi, arriva il momento in cui, volendo dare una rinfrescata all’ambiente casalingo, si deve avere a che fare con i lampadari. Incubo di tutte le casalinghe, anche le più pignole, i lampadari sono difficili da raggiungere e delicati da pulire. Il solo tentativo di spolverali può trasformarsi in un’operazione complessa.
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Tuttavia non è più il caso di rimandare la cosa, ed è giunto il momento di cimentarsi nella pulizia dei lampadari. Seguendo qualche piccolo consiglio, vi assicuriamo che questa complessa operazione sarà un gioco da ragazzi e i vostri lampadari torneranno a brillare come un tempo.
Lampadari in vetro, in cristallo o a gocce. Scopri i segreti per pulirli alla perfezione
Cercheremo di semplificare questo procedimento, con qualche utile suggerimento su come affrontare al meglio questo temuto e delicato oggetto da pulire. Prima cosa di tutto, pare scontato ma non lo è, non dimentichiamo di staccare la corrente elettrica. Successivamente, se è possibile, l’ideale è staccarlo dal soffitto o dalla parete; questo faciliterebbe di gran lunga le nostre pulizie.
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In caso contrario procuratevi una scala, e fate affiancare da una persona, quando inizierete le vostre pulizie acrobatiche. Terzo passaggio rimuovere tutte le lampadine presenti sul vostro lampadario. Una volta conclusi questi passaggi, procuriamo uno straccio, meglio se in microfibra, e cospargiamolo con un olio essenziale, il Tea Tree Oil, che faciliterà la rimozione della polvere.
Nel caso i vostri lampadari sono in cristallo o in vetro, come ad esempio i pregiati lampadari prodotti a Venezia, munitevi di acqua e aceto e iniziate a strofinare i lampadari. Questo antico metodo, è utile alla rimozione di eventuali incrostazioni e darà nuova lucentezza al cristallo e al vetro dei vostri lampadari.
Se possiamo rimuovere dal soffitto o dalla parete questa operazione di brillantezza sarà ancora più semplice. Basterà infatti munirsi di una bacinella d’acqua tiepida, in cui versare un cucchiaio di aceto per ogni litro. Prendete il vostro lampadario e lasciatelo ammollo per una decina di minuti. Successivamente con un semplice getto d’acqua calda lo sporco sparirà subito, basterà solo asciugare il lampadario con cura. Utilizzate uno straccio in microfibra; è il più adatto a non lasciare fastidiosi aloni.
Nel caso invece possediate un lampadario a gocce, non allarmatevi, esiste un rimedio efficace che farà brillare ad una ad una le gocce del lampadario. Questa operazione richiede un po’ di tempo in più, in quanto non bisognerà pulire solo la struttura, ma sarà necessario pulire tutte le gocce per restituire lucentezza al vostro lampadario.
Questa tipologia di lampadario di solito non si stacca dal soffitto, perciò la scala sarà indispensabile per questa operazione. Procuratevi due stracci in microfibra, e inumiditene uno iniziando a pulire le gocce dall’alto verso il basso, cosi da rimuovere il primo strato di sporco sedimentato.
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Per il secondo passaggio utilizzeremo l’altro straccio, inumidito con acqua tiepida e aceto, cosi oltre alla pulizia restituirete brillantezza alle vostre gocce. Nel caso di macchie persistenti aiutatevi con una goccia di detersivo per piatti, utile per sgrassare alla perfezione i cristalli.
Infine se i vostri lampadari sono composti con delle parti in ottone o in acciaio, dovrete effettuare uno specifico lavaggio. Utilizzando uno spazzolino imbevuto di acqua tiepida e limone, l’ideale per il trattamento di questi materiali.