La vostra orchidea sembra morente con le foglie mollicce e raggrinzite? Vediamo quali sono le cause e i rimedi giusti per salvarla
Le orchidee sono affascinanti piante dalle eleganti e colorate fioriture. Sono piante bellissime e molto decorative, ideali per arricchire il vostro ambiente domestico con tocco di green raffinato. L’orchidea è una pianta molto apprezzata, ed è presente in quasi tutte le case. La sua eccezionale bellezza è definita nei magnifici fiori, e dalle lunghe e copiose foglie.
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Basta piccole accortezze per il suo trattamento e generalmente è molto semplice da coltivare. Tuttavia alcune volte le sue foglie possono diventare flosce e raggrinzite. Se avete notare questa cosa, non allarmatevi; vediamo cosa sta accadendo e quali rimedi si possono utilizzare.
Le foglie molli o lacerate, le radici grigiastre sono segnali che la vostra orchidea sta soffrendo
Se le vostre orchidee hanno le foglie molli e notate che stanno iniziando a raggrinzirsi, potrebbe essere un segno tangibile di stress. La pianta sta cercando di comunicarvi qualcosa; la causa è da ricercare in un’eccesiva irrigazione, in repentini sbalzi di temperatura o in un terriccio inadatto. La chiave per risolvere il problema e individuare quale di queste cause potrebbe essere responsabile.
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Tuttavia il motivo più comune delle foglie mollicce dell’orchidea è ricercabile nell’errata innaffiatura. Nei periodi estivi con l’innalzamento delle temperature, le piante necessitano di maggiori quantità d’acqua. Se l’orchidea non riceve il giusto drenaggio le foglie raggrinziscono, apparendo flaccide e rugose, mentre le radici saranno secche e grigie.
È necessario intervenire tempestivamente, provvedendo ad immergere la pianta in una bacinella o in un secchio pulito riempito d’acqua, per circa 15/20 minuti. È doveroso controllare sempre lo stato della corteccia in cui è piantata l’orchidea, e irrigare nel caso dovesse risultare secco al tatto.
D’altro canto anche un’eccessiva irrigazione può danneggiare l’orchidea, le foglie anche in questo caso appariranno raggrinzite a causa del marciume che potrebbe essersi formato alle radici. Se è presente molto marciume dovrete rimuovere l’orchidea dal vaso e far asciugare le radici al sole per qualche giorno.
Nel peggiore dei casi, se le radici sono ridotte male, di colore nero e con una consistenza friabile quasi da cadere a pezzi, dopo aver rimosso le radici marcie, dovrete ripiantare l’orchidea in un altro vaso. Badate bene che prima di ripiantare dovrete sostituire la vecchia corteccia. Innaffiare leggermente e farla asciugare completamente prima di nuove irrigazioni.
Un altro consiglio che vi suggeriamo per preservare la salute della vostra orchidea, è quello di tenerla lontano da fonti calorifiche, come i termosifoni. Il calore provoca la traspirazione mediante i pori della pianta e quando questo è eccessivo la pianta non riesce più a reintegrare l’acqua che traspira. Questo fa seccare le cellule e di conseguenza le foglie raggrinziscono.
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Tenete sempre a mente la temperatura a cui è esposta la vostra orchidea. Cercate di tenerla non troppo esposta alla luce del sole in estate, e di tenerla lontana dai termosifoni nel periodo invernale. Anche il freddo però può comprometterne le cellule rendendo le foglie mollicce. Nonostante abbiano una notevole resistenza alle basse temperature, è importante che non sia mai inferiore a 10 gradi.
Il freddo eccessivo provocherà la lacerazione delle foglie e la comparsa di chiazze gialle. Anche in questo caso dovrete ispezionare le radici e ripiantare opportunamente l’orchidea in un terriccio asciutto.