Ben 17 piante credute estinte sono invece state ritrovate e recuperate: si credevano morte ormai da decenni. La ricerca è internazionale.
Una notizia davvero entusiasmante che riguarda la biodiversità e la flora del mondo intero. Per gli studiosi erano estinte da decenni ma invece ben 17 piante sono state recuperate e potranno forse essere rimesse in natura e conservate. La ricerca internazionale è sorprendente ed un caso su tutti ha stupito anche i ricercatori.
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In un periodo in cui l’ecosistema e la biodiversità sono costantemente messi a dura prova, di notizie del genere ce ne vorrebbero tutti i giorni. Un team di ricercatori internazionali, guidato dall’Università degli Studi Roma Tre, ha ufficializzato la falsa estinzione di alcune piante. Alcune specie sono state trovate vive, altre riclassificate a seguito di alcune verifiche. In generale, ciò che ha sorpreso anche gli studiosi, è un caso su tutti: una pianta ritenuta estinta e che invece era inconsapevolmente conservata.
Con a capo l’Università di Roma, un team di esperti ha studiato e reso noti i risultati di una ricerca floristica senza precedenti. I dati sono stati pubblicati dalla rivista Nature Plants e hanno coinvolto il mondo intero. Il lavoro è stato certosino ma, senza ombra di dubbio, soddisfacente.
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Il team ha condotto la ricerca su 36 piante endemiche europee ritenute estinte. Di queste, 17 sono state riscoperte. Tre sono state ritrovate a seguito di indagini sul campo ( Astragalus nitidiflorus , Ligusticum albanicum e Ornithogalum visianicum), di altre sono stati ritrovati esemplari vivi conservati in orti botanici (Armeria arcuata, Hieracium hethlandie) ed altre ancora sono state invece reinserite nel sistema a seguito di verifiche e accertamento dei dati.
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A lasciare anche i ricercatori a bocca aperta, è stata la scoperta della Armeria arcuata, ritenuta estinta ed invece conservata inconsapevolmente all’Università di Utrecht nei Paesi Bassi. Le piante ritrovate potranno essere conservate e tutelate ma non bisogna sottolineare un altro dato: delle 36, 19 sono state perse per sempre e bisognerà sempre più attenzionare il fenomeno e prevenire ulteriori estinzioni.