Una notizia positiva per la biodiversità del nostro pianeta. Scoperte 70 nuove specie animali e vegetali nei luoghi inesplorati della Terra.
Sono ben 70 le nuove specie di piante e animali che nel 2021 si aggiungono al “catalogo” di quelle già conosciute sulla Terra. Il bilancio, che permette di comprendere qualcosa in più sulla biodiversità del nostro pianeta, è stato pubblicato come di consueto dai ricercatori della California Academy of Sciences, di San Francisco. Le 70 scoperte si riferiscono a:
- 14 coleotteri;
- 12 lumache di mare;
- 9 formiche;
- 7 pesci;
- 6 scorpioni;
- 5 stelle marine;
- 5 piante da fiori;
- 4 squali
- 3 ragni
- 2 pennatulacee
Alle quali si aggiungono un muschio, un ippocampo pigmeo e un lombrico.
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Biodiversità, conoscere il proprio pianeta attraverso nuove specie
La biodiversità è fondamentale per la salute del nostro pianeta, ci aiuta a conoscerlo e grazie ad essa scopriamo tutto ciò che ci circonda per permetterci di averne cura. “Il nostro rapporto con la natura migliora attraverso la conoscenza di nuove specie, che ci permette di approfondire la comprensione di come funziona la Terra e di come rispondere al meglio a un futuro che oggi appare incerto. “, queste le parole della virologa Shannon Bennet, dell’Università californiana.
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Il prossimo 6 gennaio le 70 specie scoperte verranno presentate attraverso un evento virtuale chiamato NightSchool, durante il quale i ricercatori descriveranno le particolarità e novità degli organismi animali e vegetali. Tra le nuove specie troviamo quella del cavalluccio pigmeo, che si aggiunge alle specie di cavallucci marini; vive mimetizzato tra le alghe coralline rosse ed è il primo nuovo genere di pipehorse segnalato in Nuova Zelanda da un secolo a questa parte.
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Tra i pesci cartilaginei più a rischio ci sono i pesci chitarra, simili a squali. Di quest’ultimi sono state scoperte due nuove specie a macchie blu tra Madagascar e Socotra. Le scoperte confermano quanto il nostro pianeta sia vasto e dinamico con ampie aree ancora inesplorate dove vivono esseri che sono ancora sconosciuti all’uomo. La scoperta di nuove specie permette di guardare al futuro per la salvaguardia degli ecosistemi e degli organismi terrestri.
La biodiversità, grazie alla quale conosciamo la varietà di specie animali e vegetali, sta scomparendo a un ritmo allarmante. Negli ultimi anni, ciò accade principalmente a causa di attività come le modifiche nell’utilizzo del suolo, l’inquinamento e il cambiamento climatico. Nel giugno 2021 il Parlamento ha adottato la sua posizione sulla “Strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030: riportare la natura nella nostra vita”, con la prospettiva e la speranza che entro il 2050 tutti gli ecosistemi del mondo vengano ripristinati e adeguatamente protetti.