Tre designer donne hanno avuto un’idea rivoluzionaria: il verde trasformato in vestiti e accessori, è la nuova moda green di indossare la natura.
Tre designer donne hanno avuto un’idea rivoluzionaria: il verde trasformato in vestiti e accessori, è la nuova moda green di indossare la natura. Sicuramente un’idea brillante che avvicina le persone alla natura. Bernadette Scalcione, Angela Lopez e Angela Rosati lavorano con passione e attenzione, lavorando su piccola scala, cercando di creare pezzi unici e focalizzandosi su ogni particolare del vestito.
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Una visione green della moda che, in parte, contrasta con la filosofia delle grandi industrie. Le materie principali sono stoffe, terracotta e cuoio, e ovviamente vegetali. Bernadette Scalcione, designer di Matera, fa tutto a mano. Il marchio si chiama GialloKurkuma, e presenta oggetti artigianali di grande fattura. La stampa è ecologica, avviene grazie a una tecnica definita ecoprinting, dove i vegetali trasferiscono il loro pigmento al tessuto.
Fiori, foglie e altri vegetali sono sfruttati per colorare i tessuti, trasferendo le proprie impronte con l’aiuto di minerali e tannini. L’ecoprinting e il riciclo dei tessuti è una missione per le tre giovani designer, le quali plasmano la natura trasformandola in borse, cappelli e vestiti. È anche un modo per testimoniare il grande rispetto nei confronti dell’ambiente. Presentati all’Expo dell’artigianato e del design della Basilicata Fucina Madre 2021, gli oggetti creati dalle tre designer hanno sollevato grande interesse.
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“Le mani si muovono per per danzare, la mente ottimizza le fasi lavorative e il cuore dirige l’orchestra con passioni ed emozioni che trovano ispirazione dalla natura” racconta Bernadette, spiegando il suo lavoro, in realtà una vera missione ambientalista. Angela Rosati, invece, è una fotografa e architetto, e dal 1998 lavora a un progetto che consiste nella realizzazione di un erbario contemporaneo sulla flora mediterranea.
È proprio dalla natura che la ragazza trae ispirazione per le sue foto, i suoi accessori di moda e le sue istallazioni. Dalla natura, la Rosati prende l’idea, la trasferisce nelle sue foto, e dalle foto alle immagini impresse sui tessuti. Nasce così il design di tanti oggetti e vestiti. “Il mio lavoro parla di me e della relazione che ho con la natura”, afferma Angela Rosati, “mi sento parte della natura, a volte vorrei essere un fiore, oppure un albero”.
Angela Lopez, designer italo-colombiana, progetta accessori da indossare. Il suo progetto si chiama Fiorissi wearable nature, nel quale fiori e foglie sono trasformati in bracciali, collane e accessori di bellezza. “Gli ornamenti personalizzati devono stimolare la vista, il tatto e l’olfatto grazie a profumi dei fiori, il quale svanisce in fretta, dimostrando breve vita, come una farfalla” dice la Lopez.
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Questo progetto si riallaccia direttamente alla tradizione dell’antica Grecia, quando si era soliti indossare vegetali. Non solo Grecia, ma questa tradizione si ritrova in tante culture pagane e non solo. Gli accessori di Florissi presentano varie colorazioni e sono realizzati, tramite stampa 3D, in nylon sinterizzato Pa12, un materiale riciclabile. Tra l’altro, la Lopez sta sperimentando nuovi accessori costituiti da piante e fiori vivi, da coltivare direttamente sui bracciali e sui vari oggetti da indossare.