Il pesce può essere considerato un cibo sano ma molto spesso dipende da dove viene pescato, allevato e il suo contenuto di mercurio.
Sebbene sia visto da molti come un alimento salutare, vi sono delle specie particolarmente dannose che contengono grosse quantità di mercurio. Il mercurio è dannoso per la salute, sia negli adulti ma soprattutto nei bambini e nelle donne incinte.
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Solitamente il cibo piace a tutti e mette tutti d’accordo, soprattutto d’estate e nelle località di mare, dove il consumo di questa pietanza con l’aggiunta di crostacei e molluschi è considerevole.
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Ma la sicurezza di ciò che troviamo a tavola è fondamentale. Chi vorrebbe mangiare un cibo non sano o che potrebbe nuocere alla nostra salute e a quella dei nostri cari? Vi sono delle specie di pesce più pericolose di altre e in Italia, vi sono stati e vi sono tutt’ora casi di lotti di pesce sequestrati dalle forze dell’ordine per l’alto contenuto di metilmercurio. Ma non vi preoccupate eccessivamente! Cibarsi di alimenti che contengono mercurio oltre i limiti predisposti dalla legge e dalle autorità sanitarie non provoca intossicazione.
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Questa, quando avviene, crea problemi gastrointestinali, problemi al tessuto nervoso e viene trasmessa dalle donne incinta attraverso la placenta o il latte materno. La comunità scientifica avverte: le donne incinta devono tenersi alla larga dagli squali, dal pesce spada e dai tonni (solo quelli di grandi dimensioni, come quello rosso).
Si cita spesso anche lo sgombro ma la comunità si divide. Una cosa però è certa: le donne incinta dovrebbero limitarsi o eliminare completamente il consumo di pesci di grande taglia, considerati i “recipienti” di mercurio dove la sostanza si accumula in maggior misura. Non ci sono problemi invece per il tonno in scatola e quello fresco che possiamo trovare facilmente al supermercato (soprattutto le pinne gialle).
Il dilemma però è chiaro: ci conviene mangiare prodotti ittici che hanno un alto contenuto di omega3 ma contengono anche il mercurio, e quindi possono nuocere alla salute? La risposta è conoscere i pesci da evitare maggiormente e consumare solo quelli che rispettano le normative e i limiti di mercurio consentiti. Altri pesci che possono contenere il mercurio sono: lo sgombro spagnolo, il marlin, il pesce specchio, lo sgombro reale, i malacanthide (dal Golfo del Messico).