Pavimento in marmo macchiato e usurato, pulirlo in modo semplice per renderlo come nuovo

Il marmo è uno dei materiali preferiti per l’arredamento delle nostre abitazioni ma, è anche tra i più delicati. Ecco come mantenere intatto e ben curato il marmo delle nostre superfici.

Cucina in marmo (Pixabay)
Cucina in marmo (Pixabay)

Il marmo è molto diffuso grazie alla sua eleganza e alla sua ben nota resistenza nel tempo. Viene maggiormente utilizzato soprattutto per gli ambienti del bagno e della cucina. È un materiale naturale utilizzato sin dai tempi più antichi per decorare tavoli, davanzali, pavimenti, scalinate e tanto altro ancora. Nonostante la sua resistenza è comunque un materiale molto delicato a causa della sua porosità. Ciò significa che è particolarmente soggetto a graffi e assorbe molto facilmente i liquidi. Il rischio che si macchi o si ingiallisca. La soluzione migliore per poterlo pulire e tenere ben curato è quella di utilizzare sostanze naturali.

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Come pulire le superfici di marmo con prodotti naturali

Marmo (foto dal web)
Marmo (foto dal web)

Per una pulizia quotidiana del marmo il consiglio è quello di utilizzare sapone neutri. Essendo poco aggressivi sono i migliori per controllare la porosità di questo materiale, meglio ancora se si tratta di un sapone neutro come quello di Marsiglia. Il metodo migliore è quello di bagnare un panno di lana con acqua calda, versare il prodotto sopra e passarlo sulla superficie in marmo. Successivamente si deve asciugare con un panno in camoscio per rimuovere ogni residuo.

Così avremo un pavimento, o un top cucina, lucidi e puliti. Un’alternativa green è la creazione di un detersivo fai da te. Basteranno 3 cucchiai di bicarbonato, un piccolo pezzo di sapone di Marsiglia, 5 cucchiai di alcool e acqua bollente. La presenza del bicarbonato permetterà di sgrassare le superfici dalle macchie di calcare.

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Se il marmo è invece ingiallito, le possibili soluzioni sono varie. Una di queste è la pietra pomice che andrà strofinarla sulla zona interessata. In alternativa abbiamo poi la fecola di patate, un prodotto naturale da cospargere sulle zone ingiallite e lasciar agire per qualche minuto. Entrambi i prodotti vanno poi risciacquati con acqua tiepida e sapone neutro.

E’ possibile, inoltre, utilizzare un composto dato dalla miscelazione di un po’ d’acqua, un bicchiere di limone ed un cucchiaio di bicarbonato. Una volta ottenuto il prodotto e averlo disposto sulla zona macchiata con l’aiuto di una spugnetta soffice, dovremo lasciar agire per circa dieci minuti e, alla fine, sciacquare con cura.

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L’acido, il peggior nemico del marmo

Le sostanze acide sono quelle a cui dobbiamo prestare maggior attenzione, poiché con la porosità del marmo vengono assorbite e lasciano macchie irreversibili. I prodotti che rischiano di danneggiare le nostre superfici lucide sono presenti nelle nostre case, come ad esempio aceto, yogurt, succo di pomodoro o d’arancia, l’anticalcare o anche la coca cola. Questi prodotti presentano alti livelli di acidità e sono un pericolo, dobbiamo quindi maneggiarli con attenzione.

Tre sono i metodi semplici per poter tenere sotto controllo le macchie di acido. Il primo è, come già indicato precedentemente, l’uso del sapone di Marsiglia, al quale va aggiunto una spolverata di bicarbonato da far agire per qualche ora. Se la macchia è più profonda allora potremo ricorrere alla soda caustica, da far agire sulla macchia per mezz’ora e poi risciacquare con acqua calda. Il procedimento va ripetuto fino a quando la macchia non sarà andata del tutto via.

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L’ultimo metodo è l’uso dell’olio di lino cotto, nei casi di macchie molto resistenti e profonde. Il prodotto, che può essere sostituito anche con dell’olio d’oliva o di semi di girasole, va versato sulla zona per poi coprirla con dei fogli di giornale. Solo dopo aver lasciato agire tutta la notte, la zona interessata va sciacquata con acqua e detersivo per piatti, in ultimo terminare la pulizia con un panno di cotone e acqua tiepida. Il segreto per mantenere le superfici in marmo sempre lucide è utilizzare un panno di lana, da passare all’occorrenza.

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