Innaffia l’orchidea con il metodo della bacinella. E’ sensazionale

Avete paura di compiere un passo falso e rovinare la vostra orchidea? Il metodo della bacinella è il procedimento giusto per annaffiarla.

orchidea in acqua
orchidea in acqua (fonte fattoincasadabenedetta.it – Pinterest)

Pianta estremamente delicata e adatta a rendere la casa accogliente e confortevole, l’orchidea è tra le specie preferite da tutti. Che sia regalata o acquistata non fa differenza: è sempre bello averne una o più di una nel proprio appartamento. Questa però, proprio per la sua estrema delicatezza, richiede particolari attenzione ed il momento dell’innaffiatura è davvero importante. Ma niente paura: con il metodo della bacinella non potrete sbagliare.

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Dai fiori grandi e colorati, esistono in natura diverse varietà di orchidea capace di regalare boccioli bellissimi e fiori meravigliosi. La specie di appartenenza non implica sostanziali differenze per ciò che riguarda la sua cura. Affinché l’orchidea cresca sana e fiorisca anche nel corso del tempo è importante riporla in un ambiente adatto. La luce diretta è nemica delle sue foglie ma anche temperature troppo basse o troppo alte possono danneggiarla. Dunque prediligere la luce filtrata ed una temperatura che si aggiri intorno ai 25 gradi è ciò che aiuta la pianta a crescere. E l’acqua?

Metodo della bacinella: il procedimento

Bacinella rosa
Bacinella rosa (fonte lifemarket.it – Pinterest)

Se innaffiare l’orchidea è un passaggio che fa accrescere la vostra ansia ed il timore di sbagliare, niente panico. Seguendo il metodo della bacinella, non potrete cadere in errore ed il procedimento è semplice da seguire. Cosa serve? Una bacinella, acqua (preferibilmente demineralizzata) e la pianta senza il vaso.

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  • Togliete la pianta dal vaso;
  • Prendete dell’acqua, preferibilmente a temperatura ambiente e demineralizzata. L’acqua del rubinetto è infatti troppo calcarea e non è adatta all’innaffiatura dell’orchidea;
  • Riponete la pianta nella bacinella e versate l’acqua fino a coprire 3/4 delle radici. Non è infatti fondamentale coprirla tutta poiché la pianta è in grado di assorbire la quantità necessaria per idratarsi;
  • Lasciare la pianta in acqua per circa 20/30 minuti;
  • Trascorso il tempo necessario, scolare e riporre l’orchidea nel vaso.

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Due consigli da non perdere: scegliete un recipiente capiente che sia alto dagli 8 ai 10 centimetri, in modo che la pianta abbia lo spazio giusto per restare a galla e assorbire l’acqua. Per un’innaffiatura ancora più efficace, potrete versare qualche 1 ml di aceto bianco nell’acqua: le sue proprietà favoriranno il benessere dell’orchidea.

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