Consigli di sopravvivenza: alcuni rimedi fai da te per fronteggiare l’emergenza
3 anni fa
Vi sono casi in cui inaspettatamente succede l’imprevisto: una situazione d’emergenza da fronteggiare. Niente paura, con questi consigli di sopravvivenza potrai porvi rimedio.
Sangue (Pixabay)
Quante volte è capitato di ritrovarsi nel momento meno opportuno di fronte ad un’emergenza? Ferite, tagli e tutti quegli eventi che mettono a repentaglio la nostra vita o quelle delle persone a noi care. A volte basta poco per affrontare la situazione, quindi come fare per porvi rimedio? Ci sono numerose alternative utili per evitare la peggio.
Le soluzioni possono trovarsi anche dentro la borsa, quindi non resta che scoprire cosa fare in caso di emergenza per affrontare la situazione spiacevole. Piccoli trucchetti che ti faranno tirare un sospiro di sollievo.
Graffi: quando meno te l’aspetti. Basta una caduta e ci si sbuccia il ginocchio. Quando i bambini giocano soprattutto e si verifica questo imprevisto ma non hai cerotti con te, basta usare un assorbente interno ed applicarlo sulla zona graffiata. Fermare il tutto con del nastro adesivo;
Schegge di legno: succede spesso, una sensazione fastidiosissima, i falegnami lo sanno bene. A volte rimuoverlo con la pinzetta non è facile, quindi cosa fare? basta applicare della colla vinilica – ne sarebbe entusiasta Giovanna Muciaccia! – direttamente sulla parte viziata dalla scheggia di legno. Una volta che questa si asciuga, basta tirarla via e porterà con sé anche la scheggia;
Mal di denti: per affrontare questo fastidio che spunta quando meno te l’aspetti, puoi alleviare il dolore mettendo in bocca a bustina del tè previamente lasciata in infusione dell’acqua bollente.
Puntura di insetti: se durante una giornata all’aperto vieni punta da un insetto, applica del ketchup sulla zona e lasciare agire per dieci minuti, la sensazione di sollievo si percepirà subito;
Talloni screpolati: il rimedio naturale che non ti aspetti. Taglia in due un limone e mettine metà sul tallone screpolato e lasciare agire per quindici minuti, il risultato è visibile ad occhio nudo.
Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.