Bustine di tè, il modo rivoluzionario e green di pulire casa
3 anni fa
Le bustine di tè possono essere un rimedio economico e green per pulire casa. Ne bastano due per avere superfici sgrassate e deterse.
Le bustine del tè possono rivelarsi utilissime per pulire casa. Non è una bufala, le proprietà contenute all’interno della celebre bevanda consentono infatti di non essere sprecate e dar loro nuova vita. In queste giornate particolarmente fredde in cui gustare una tazza di tè fumante è quasi un must, diventa ancora più semplice pulire casa con questo metodo che sembra rivoluzionario, in realtà è semplicemente innovativo e tiene conto di ciò che offre la natura.
Al tè sono riconosciute proprietà sgrassanti, pulenti e lucidanti. Insomma, caratteristiche che rendono un prodotto perfetto per sopperire alle incombenze domestiche.
Superfici: se queste sono porose o di legno, il tè è la soluzione ideale per pulirle. Portare ad ebollizione 500 ml di acqua e lasciare in infusione due bustine di tè per cinque minuti. Una volta che l’acqua si raffredda, unire il bicarbonato – due cucchiaini – e mescolare. Passare il composto sulle superfici con un panno e poi risciacquare l’alone. Sconsigliato sui mobili chiari;
Tappeti: questi possono essere puliti in due modi, tradizionalmente o a secco. Nel primo caso lasciare in infusione dell’acqua – un litro – calda con due bustine di tè verde. Lasciare raffreddare e spruzzare sui tappeti. Il secondo metodo invece richiede semplicemente di posizionare le foglie di tè per un paio di ore e lasciare agire;
Wc: il tè è utile per togliere le macchie di calcare. In questo caso infatti basta trattare la zona interessata – vanno bene anche le bustine utilizzate – e lasciare agire tutta la notte. Prima di tirare lo sciacquone rimuovere le bustine. L’effetto si noterà subito.
Frigorifero: Due bustine di tè – usate – e lasciate all’interno del frigorifero sprigionano tutto il loro profumo cacciando quelli molesti di residui di cibo e senza intaccare né rovinare ovviamente gli aromi buoni. Piccoli accorgimenti per avere casa pulita e profumata a costo zero.
Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.