Iperico, la pianta dall’inconfondibile colore giallo assolve a tantissime funzioni benefiche. Una fra tante? Combatte la vecchiaia, scopriamo come.
Iperico, nota anche come erba di San Giovanni, scacciadiavoli. Il suo suggestivo nome deriva da un’eredità del passato. Secondo gli antichi infatti questa pianta era santa, capace di scacciare i demoni e tenerli lontani. Ecco perché sovente veniva appesa nelle case o impiegate per le sue proprietà disinfestanti.
Di un giallo brillante, l’hypericum perforatum è una pianta utilissima in ambito fitoterapico in quanto offre tantissime proprietà utili per curare il proprio organismo da alcuni comuni malanni. La pianta di per sé emana un’aroma gradevole, la si trova soprattutto nei terreni asciutti.
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Sono numerose le proprietà riconosciute all’iperico. Utile per uso interno per curare le forme asmatiche e non solo, la pianta infatti è agisce come sedativo del catarro ed è espettorante. Anche il suo uso esterno è celebre: l’olio infatti è potente per fare i massaggi sulla zona colpita da sciatica, artrite e reumatismi.
Per curare l’asma, come già anticipato si può preparare in casa del vino di iperico: prendere le sommità fiorite – 20 grammi – e fare macerare per una settimana in un litro di vino bianco secco. Da consumare due bicchierini al giorno.
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Per preparare l’olio d’iperico il procedimento è parzialmente simile al vino solo che se richiede 50 grammi di iperico in un vaso di vetro colmo di olio. Lasciare al sole per quindici giorni e poi è pronto per poter essere usato. Applicare sul callo fino a quando non scomparirà il problema.