Le rose secondo la mitologia sono i fiori prediletti di Afrodite la dea della bellezza. Ma vediamo come prendersene cura nel modo migliore
Le rose sono senza dubbio tra i fiori più belle presenti sul nostro pianeta. La loro inconfondibile bellezza e il loro profumo inebriante hanno ispirato canzoni, poesie, quadri dei più grandi artisti dell’intera esistenza. Tutt’ora questo fiore di rara bellezza è la musa ispiratrice degli innamorati, il simbolo dell’amore passionale, ma anche della purezza e della gelosia, a seconda del colore che regaliamo.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Coppetta mestruale, valida alternativa al classico assorbente. Pratica, economica e green
La rosa ha ispirato miti e leggende sin dall’antichità; i greci narrano la leggenda della sua origine legata proprio all’amore, nelle sue variopinte colorazioni. Rossa come la passione, gialle come la gelosia, bianca come la candida purezza. Ma scopriamo qualche dettaglio in più.
La rosa è una spettacolare specie floreale che fa parte della famiglia delle Rosacee, ed è originaria dell’Europa e dell’Asia. Al mondo ne esistono più di 150 esemplari e a seconda delle varietà è una pianta che si sviluppa da un arbusto rampicante che può raggiungere anche diversi metri di altezza. Tra le varietà più note e apprezzate ci sono quella Canina, la Gallica e la Glauca.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Test: qual è il tuo carattere? Scopri il fiore che ti rappresenta
Secondo la mitologia ellenica, la rosa era legata ad una divinità olimpica, la dea della bellezza e dell’amore, Afrodite. La leggenda infatti narra Afrodite mentre tentava di salvare il suo giovane amato Adone dalla furia di Ares in preda ad una ceca gelosia si punse i piedi. Il sangue sgorgato dal piede della dea tinse, le rose bianche in rose rosse, simbolo di passione.
Zeus commosso dal dolore della dea, consenti ad Adone di vivere quattro mesi nell’Ade, quattro mesi nel mondo dei vivi, e i restanti quattro dove più desiderava. Per questo la rosa assunse non solo il significato di fiore dell’amore, ma divenne il simbolo dell’amore eterno e della rinascita.
La rosa, a differenza di molti altri fiori, per crescere in modo sano necessita di molte attenzioni. Le rose in vaso rispetto a quelle in giardino hanno bisogno di impegno e di cure particolari. Fondamentale per una pianta di rose è il vaso le cui larghezza deve essere almeno di 50 cm, con un sottovaso leggermente distante cosi da non bloccare il flusso dell’acqua.
Altra cosa da non trascurare è l’innaffiamento; importantissimo è annaffiare le rose dopo il tramonto, perché farlo mentre batte il sole potrebbe danneggiare le foglie della pianta. Il metodo migliore per l’irrigazione è quelle definito a pioggia, ovvero a distanza quasi da simulare la pioggia che cade. Altro elemento essenziale è il terriccio: bisogna scegliere solo quello adatto alle rose e sostituirlo ogni due anni.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Rendi i capelli luminosi con il decotto alle bucce di castagne. I risultati sono sorprendenti
Infine è utile precisare che le rose non hanno pause e vanno seguite tutto l’anno. Nel periodo invernale è importante pacciamare il terreno con foglie secchie pezzi di corteccia, poi eliminare foglie e fiori appassiti e potare i rami troppo lunghi. Consigliamo inoltre di fare sempre attenzione alla temperatura, se è troppo bassa è bene coprirle per evitare che brucino.