Ce lo siamo sempre chiesto, i cani riconoscono la nostra lingua? Capiscono il senso delle parole? Lo studio dell’Università di Budapest.
Ce lo siamo sempre chiesto, i cani riconoscono la nostra lingua? Capiscono il senso delle parole? Lo studio dell’Università di Budapest. I ricercatori ungheresi hanno studiato la questione, mettendo in relazione istinto canino e linguaggio umano. Ma quando noi chiamiamo e parliamo con il nostro amico a quattro zampe, questo capisce?
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Dal risultato della ricerca, sembrerebbe di sì. Ma non solo, perché i cani sembrerebbero decifrare il linguaggio umano, riconoscere le singole parole e rispondere a mondo loro. Lo studio effettuato dall’Università di etologia Eötvös Loránd di Budapest ha analizzato il comportamento di diciotto cani di razze diverse. Il risultato è stato sorprendente. Vediamo perché.
Cani e linguaggio umano: il sorprendente risultato della ricerca
Per la ricerca ungherese sono stati considerati diciotto cani di specie diverse, di età compresa tra i tre e gli undici anni, tra cui:
- Due pastori australiani
- Tre meticci
- Un labrador
- Un cocker spaniel
- Sei border collie
- Cinque golden retriever
Tutti i cani sono stati addestrati, non solo per interagire con gli uomini, ma anche per restare fermi e pazienti durante gli studi. Questi, infatti, sono stati messi all’interno di scanner per risonanza magnetica. Lo studio ha rivelato che tutti gli esemplari sono riusciti a capire le parole dell’uomo. Ma lo studio su cosa si è basato?
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Per capirlo, i ricercatori hanno messo nelle casse alcuni passi del romanzo Il Piccolo Principe, recitato prima in spagnolo e poi in ungherese. Attraverso lo scanner si è scoperto che, nei passi recitati in spagnolo, i cani facevano maggiore fatica nella comprensione. Essendo cani di proprietari ungheresi, non conoscevano le parole in spagnolo, dunque rivelavano una maggiore attività nella corteccia uditiva primaria.
Se tutti i cani, riuscivano a capire il testo recitato in ungherese, ascoltando quasi passivamente la narrazione, con la lingua spagnola facevano più fatica. Praticamente, per i cani la lingua spagnola ha rappresentato un linguaggio senza senso, a differenza della lingua ungherese. Il capo del progetto, Attila Andics, ha evidenziato l’incredibile risultato, spiegando che i cani, come le scimmie, riescono a distinguere parole familiari e parole straniere.
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Nella loro vita, i cani raccolgono informazioni, espressioni, pronuncia di parole, stando a stretto contatto con gli esseri umani. A livello di interazione e ricezione, invece, i cani si comportano come bambini di pochi anni, assorbono magiormente quando sono cuccioli, per questo motivo è importante educarli sin da piccoli, perché per loro è come un esercizio per crescere. Le parole sono importanti per i nostri amici, specialmente da cuccioli, i quali elaborano parole e i toni con cui sono scandite.