Detersivi tossici addio, la vera rivoluzione è lei. La usiamo spesso ma la sottovalutiamo

Se per pulire usi spesso detersivi come la candeggina, tossici per la salute e l’ambiente, è ora di voltare pagina grazie all’acqua ossigenata.

Acqua disinfettante
Acqua disinfettante (fonte viverepiusani.it – Pinterest)

I maniaci della pulizia sono sempre pronti a combattere ogni residuo di sporco con la tanto amata candeggina. Sebbene questa sia un ottimo ed efficace disinfettate per la casa, i suoi effetti possono essere nocivi. Non solo la candeggina mette a rischio la salute del singolo, se inalata in quantità eccessiva, ma è dannosa anche per l’ambiente. Se ti stai chiedendo come poterla sostituire, ecco che l’acqua ossigenata arriva in tuo soccorso.

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Nota al mondo intero soprattutto per i suoi benefici come disinfettante, in realtà tale prodotto può essere applicato anche per la pulizia della casa senza che l’ambiente ne risenta. Nel linguaggio tecnico, il suo nome è perossido di idrogeno e può vantare effetti sbiancanti, igienizzanti e disinfettanti se applicato nel modo giusto. Infatti, utilizzato a basse concentrazioni, non nuoce alla salute né all’ambiente e regala soluzioni per la pulizia efficacissime.

Non usare più detersivi tossici: tre modi d’uso per l’acqua ossigenata

Guarnizione ammuffita
Guarnizione ammuffita (fonte teloconsigliamo.it – Pinterest)

Tra le più valide alternative alla candeggina, decisamente più bio e naturale, il perossido di idrogeno può diventare un valido aiuto anche per risolvere alcuni problemucci in casa. Di seguito elenchiamo tre modi d’uso particolarmente efficaci dei quali non potrete più fare a meno.

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  • In lavatrice. L’acqua ossigenata aiuta a contrastare la puzza di umidità nei panni e quindi i batteri e la muffa che potrebbero diffondersi nell’ambiente. Per far si che il prodotto agisca, puoi diluire un cucchiaio di perossido in mezzo bicchiere di acqua. Metti il composto nel cestello prima dei vestiti e poi aggiungi il sapone di Marsiglia e avvia il lavaggio normalmente.
  • Contro i cattivi odori. Se aprendo l’oblò della lavatrice sei costretto a tapparti il naso, prova a rimuovere i cattivi odori con il perossido. Metti la quantità pari ad una tazzina all’interno del cestello. Avvia un lavaggio a vuoto ad alte temperature, così da igienizzare la lavatrice. Il procedimento può essere ripetuto una volta al mese così da avere sempre un cestello igienizzato.
  • Contro la muffa. Quando parliamo di contrasto alla muffa, ci riferiamo principalmente a quella presente sulle superfici. Ad esempio, per rimuovere la muffa presente sulle guarnizioni, mescola in una ciotola bicarbonato, sale grosso (in parti uguali) aggiungendo poi a filo il perossido. Quando il composto risulterà cremoso, puoi strofinarlo sulla guarnizione e risciacquarlo successivamente.

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Prima di provare questi utilissimi rimedi, è importante sapere che il perossido da utilizzare è quello a bassa concentrazione (massimo 12 volume). Un’acqua cosiffatta non risulta tossica e può essere applicata tranquillamente senza avere ripercussioni su se stessi o sull’ambiente.