Alla scoperta della passiflora, la pianta dal gradevole aspetto che contiene in sé numerose proprietà utili a contrastare alcuni disturbi dell’uomo.
Che la Passiflora sia una meraviglia per gli occhi è noto a tutti, i suoi colori così sgargianti la rendono appetibile per i più appassionati di cromoterapia, il fiore si presenta pieno di vita. La Passiflora incarnata è una pianta tipica dell’America del Sud, ma si presta anche alle temperature miti tipiche dell’Europa meridionale e Costa Azzurra. Della pianta vengono usate le parti aeree, raccolta alla fine dell’estate.
Ammirati dalla bellezza del fiore e dalla particolarità del suo fiore viene da chiedersi perché è chiamato fiore della passione? Passio – passione – e flor, fiore. Tuttavia, il motivo dell’appellativo è diverso da quello che si pensa: infatti secondo l’immaginario collettivo questo fiore rievoca tutti i simboli della passione di Cristo, ovvero la corona, il martello, le spine e la frusta.
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Passiflora, caratteristiche del fiore del passione
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Tra le numerose proprietà, alla Passiflora vengono riconosciute funzioni sedative, spasmolitica e perfetto anche nei casi di bronchite. Ma la peculiarità della pianta risiede nella sua capacità di combattere gli stati ansiosi e le varie forme di nevrosi attraverso un decotto alla passiflora facile da preparare ma molto efficace. Un cucchiaino di pianta – foglie e fiori – per ogni tazza di acqua calda portata in ebollizione. Lasciare in infusione per quindici minuti e filtrare.
Il fiore della passione è utile altresì per curare l’insonnia, bevendo una tazza di decotto prima di andare a letto sicuramente assicurerà un ottimo sonno senza i risvegli notturni. In questi casi è possibile aggiungere al decotto anche della valeriana per potenziarne l’efficacia.
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Utile anche nei casi di disturbi correlati alla menopausa come tachicardia, vampate di calore… tra i più comuni. Ma attenzione a non esagerare perché l’elevato consumo di passiflora può provocare disturbi gravi visivi e cefalea. E’ sconsigliato il suo consumo alle donne in dolce attesa perché la pianta potrebbe provocare delle contrazioni urinarie. Evitare anche nel caso in cui si assumano ansiolitici.