Le ammiriamo di sfuggita, le ricerchiamo nelle notti estive, alzando lo sguardo verso il cielo, ma cosa sono le stelle cadenti?
Le ammiriamo di sfuggita, le ricerchiamo nelle notti estive, alzando lo sguardo verso il cielo, ma cosa sono le stelle cadenti? In realtà, non si tratta di stelle, piuttosto di meteoroidi. Si tratta di frammenti di comete o di asteroidi che vagano nel cosmo e che, quando entrano a contatto con l’atmosfera terreste, bruciano.
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Questo processo è conosciuto come ablazione. Le stelle cadenti si possono ammirare in cielo in tutti i periodi dell’anno, eppure ci sono dei mesi in cui ve ne sono maggiormente. Dipende dai detriti che ruotano attorno alla Terra, lasciati dal passaggio di una cometa.
Quando una stella cadente, oppure i detriti di un meteorite, si aggira vicino alla Terra, si parla di sciami meteorici. È proprio in questo momento che si avvistano più stelle cadenti. Il più famoso sciame meteorico è quello delle Perseidi, che avviene in estate, ad agosto. È quello che solitamente ammiriamo durante la notte di San Lorenzo e nei giorni precedenti o successivi.
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Questo sciame è creato dalla cometa Swift-Tuttle, che ha un nucleo di circa 10 km, la quale, ogni volta che passa accanto al sole, rilascia dei detriti. Sono questi quelli che identifichiamo come stelle cadenti. La Terra attraversa questa scia di detriti proprio nel giorni di agosto. Le stelle cadenti non sono altri che detriti di meteore. A questi, noi affidiamo i nostri sogni e i nostri desideri. La Terra incontra le Perseidi nel periodo estivo, quando percorre la sua orbita intorno al sole.
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La pioggia meteorica si manifesta a partire dalla fine di luglio, per poi concentrarsi alla metà di agosto. La media di scie luminose osservabili a occhio nudo sono circa cento. Le prime osservazioni dello sciame delle Perseidi risalgono addirittura nei primi decenni dopo Cristo, specialmente in Cina. Il loro nome deriva dalle figlie di Perseo, in quanto, il punto da cui sembrano provenire le scie è collocato all’interno della costellazione di Perseo.