Le borse a tracolla sono la soluzione ecologica perfetta per il trasporto di spesa e oggetti. Ma, l’eccessiva produzione può creare problemi ambientali..
Le borse a tracolla, o anche tote bag, sono capienti, comode e super in voga negli ultimi tempi. Sono borse in tela, o in cotone, resistenti, che hanno sostituito quelle in plastica. Grazie al loro ingresso nella nostra quotidianità possiamo portare in giro con noi non solo oggetti comuni ma sono ottime anche per trasportare la spesa fino alle nostre case. E’ dal 2007 che sono state rivestite della loro importanza ecologica, grazie ai materiali naturali e al fatto che essendo riutilizzabili non vanno ad inquinare l’ambiente intorno a noi. Ma, recenti studi hanno evidenziato come, nonostante il loro ruolo ecologico, l’intera loro produzione abbia creato un nuovo problema ambientale.
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La borsa a tracolla, una soluzione problematica per l’ambiente
Ad essere sbagliato e a rappresentare un problema per l’ambiente, non è la borsa in sé, la quale essendo riutilizzabile è senz’altro una soluzione ecologica alle classiche borse in plastica. Ma, rappresenta una minaccia per l’ambiente l’uso che noi ne facciamo. Ognuno di noi dovrebbe averne una da riutilizzare a lungo, ma realmente nel nostro armadio ce ne sono decine e decine. Alcune ci vengono regalate da aziende le quali si legano al discorso ecologico associando la loro immagine con quella di una tote bag.
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Madame Le Figaro ha recentemente pubblicato uno studio svolto nel 2018 dal Ministero danese dell’Ambiente e dell’Alimentazione, riportato poi anche dal New York Times. All’interno di questo studio si analizza come a creare una concreta minaccia per l’ambiente è la produzione di una singola borsa. Per bilanciare il suo impatto inquinante, una tote bag dovrebbe essere usata circa 20 mila volte, e cioè ogni giorno per 54 anni, in particolar modo se si tratta di una borsa in cotone biologico.
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Oltre alla produzione, anche i costi di distribuzione incidono, senza contare che, come preannunciato prima, molte aziende continuano a produrre tote bag per scopi di marketing. Il New York Times ha poi ampliato il raggio d’indagine, includendo nel proprio articolo un ulteriore aspetto: i coloranti utilizzati per le borse a tracolla non permettono poi di iniziare un processo di riciclaggio. Quindi, la soluzione è ridurre la produzione, cosa che sarà possibile quando diminuirà anche la domanda sul mercato.