La Cina fa da “asso piglia tutto”. Si sta assicurando tutte le risorse mondiali

La Cina si sta assicurando tutte le riserve di grano, mais e riso mondiali e il motivo è fonte di discussione internazionale

campo di grano (foto pixabay)
campo di grano (foto pixabay)

La Cina, nell’ultimo ventennio, è diventata una delle nazioni più potenti all’interno del panorama internazionale. La sua crescita esponenziale si può registrare in diversi settori, e recentemente sta aumentando a dismisura il suo arsenale militare, questo per essere a livello delle due ex superpotenze Usa e Russia.

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Ovviamente il settore in cui registra la maggiore crescita è quello economico. Nonostante la sua dubbia predisposizione ai parametri democratici occidentali, i suoi organi governativi si trovano ad amministrare la nazione più popolosa del mondo. Sfamare più di un miliardo di persone, capite bene non è assolutamente semplice, per questo si sta accaparrando più della meta delle riserve di grano, mais e riso mondiali.

La Cina sta superando il potere economico americano.

Mais
Mais (foto da Pixabay)

Il monopolio economico dettato dagli Stat Uniti è messo in discussione da un nuovo emergente competitor, che da più di un decennio, sta registrando enormi passi da giganti; la Cina. La super potenza orientale e una macchina di sviluppo un po’ in tutti i settori. Ultimamente sta aumentando notevolmente il suo arsenale militare, inaugurando nuove unità e nuove tecnologie.

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La Cina è un paese governato da un sistema politico di tipo comunista. I sui parametri democratici non rispettano i dettami occidentali, specialmente in termini di libertà individuale. Molte possibilità di libera espressione sono chiaramente limitate dai diktat governativi, che limitano e condizionano l’informazione.

A prescindere dalle valutazioni politiche, il governo cinese deve provvedere alla soddisfazione del fabbisogno alimentare di più di un miliardo di persone. La sua maggiore produzione commerciale per ottemperare il fabbisogno interno, è prevalentemente agricola, ma lo sviluppo dell’industria pesante, sta portando il governo a fare valutazioni diverse.

La Cina si sta assicurando più della meta della produzione mondiale di grano, mais e riso. Il dato è emerso da una ricerca del dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, che si dicono preoccupati per questa atipica manovra commerciale attuata dal governo cinese, che ha aumentato considerevolmente le spese per l’importazione di prodotti alimentare.

La domanda che in molti si pongono oscilla fra due intenti ben definiti: sicurezza alimentare e geopolitica. Se da un lato si vuole cercare di placare il pericolo di possibili sommosse, soprattutto in aree più rurali, e garantire così una continuità nella disponibilità alimentare nel vasto paese orientale.

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Dall’altro gli esperti internazionali di geopolitica si domandano quanto questa aggressività sia figlia di tensioni nei rapporti tra la Cina e paesi come gli USA e l’Australia sono per citarne alcuni

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