Il ciclamino è una pianta per tutte le stagioni, in quanto non necessita di tantissime attenzioni. Scopri i segreti per una cura perfetta.
Il ciclamino è una delle piante ornamentali più diffuse nelle nostre case. I suoi colori regalano luminosità anche d’inverno quando la maggior parte delle piante sono in riposo vegetativo. Questa sua caratteristica la rende adatta alla coltivazione da giardino, specie per questa sua fioritura che dura dai mesi autunnali a quelli primaverili.
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Le specie e le varietà di questa pianta sono numerose, tanto da renderla perfetta da coltivare sia in giardino che in appartamento. È molto facile da curare e non necessita particolari attenzioni. Tuttavia è importante seguire dettagliatamente alcuni passaggi per farla crescere sana e con una fioritura rigogliosa. Vediamo insieme quali sono i segreti per una cura perfetta.
Il ciclamino non è difficile da coltivare, ma attenti a non trascurare i dettagli
Il ciclamino appartiene alla famiglia della Cyclamen che comprende circa 23 varietà diverse. Le piante di ciclamino sono esemplari perenni, particolarmente apprezzante nel giardinaggio per i colori e le sfumature che esprimono. Tutte le specie sono originarie del bacino del Mediterraneo, dell’Asia minore e del Nord Africa.
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Il ciclamino in vaso non è difficile da coltivare, grazie alla sua particolare versatilità, infatti si adatta a diversi tipi di ambienti. È importante tenerlo lontano da fonti che emettono troppo calore, proprio perché essendo una pianta invernale è abituata alle temperature rigide. Una posizione comunque non troppo fredda, con un’esposizione non diretta alla luce solare.
L’irrigazione è fondamentale per questa pianta, specie nel periodo invernale. Dentro casa infatti le fonti che emettono calore, come i riscaldamenti ad esempio, potrebbero rendere il terriccio troppo secco. È importante umidificare il terreno un’annaffiatura costante, facendo attenzione a non inzupparlo troppo. Un consiglio per far respirare bene la pianta è tenerla in un vaso leggermente più grande.
La potatura del ciclamino invece è un’operazione molto particolare è deve essere fatta valutando bene le situazioni. Essendo una pianta molto delicata non dovrete cimentarvi in tagli particolari, ma eliminare solamente le foglie secche e i rametti meno in salute. Ricordate di fare questa operazione sterilizzando le cesoie, cosi la pianta eviterà di contrarre infezioni.
A proposito di malattie e parassiti, in primo luogo bisogna fare molta attenzione alle muffe che si formano quando l’irrigazione è eccessiva, e si crea ristagno d’acqua. Oltre alle muffe la troppa irrigazione può causare la comparsa della Botrite, una malattia di origine fungina.
Per quanto riguarda i parassiti, il ciclamino viene attaccato da acari, cocciniglie e afidi, ma anche da insetti tisanotteri che causano gravi danni al fusto, alle foglie e ai fiori. Questi attacchi vanno prontamente combattuti con l’utilizzo di prodotti insetticidi specifici.
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L’ultimo consiglio che vi vogliamo dare è attinente alla concimazione. In corrispondenza con la stagione vegetativa dei ciclamini è preferibile effettuare la concimazione circa ogni due settimane. Vi suggeriamo di acquistare del concime liquido per piante bulbose, da diluire nell’acqua che userete per l’annaffiatura.