Conoscere il modo corretto per innaffiare l’orchidea è il segreto giusto per prendersene cura. Come e quando farlo?
Conoscere una pianta, le suo origini, i suoi fiori, i suoi tempi e le sue necessità è la base da cui partire per prendersene cura. Tra le amiche verdi più apprezzate dal mondo dei consumatori, l’orchidea occupa di certo i primi posti in classifica. La pianta è tanto amata quanto difficile da curare al meglio, soprattutto se non se ne conoscono i segreti. Dunque, è fondamentale sapere quando e come innaffiare l’orchidea per garantire una vita più lunga e fiori rigogliosi.
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In natura ne esistono infinite specie e, seppur le sue origini appartengono all’Asia ed all’America, la pianta dai fiori grandi e colorati si può adattare bene anche al nostro clima. Per far sì che questo accada è importante posizionarla nel modo giusto, esporla in maniera corretta e darle la giusta acqua. Eccedere nella quantità di acqua o darne troppo poco, può provocare rischi irreparabili. Ecco allora tutti i segreti del mestiere da conoscere per non sbagliare mai. In men che non si dica sarai un esperto conoscitore della pianta e riuscirai a prendertene cura nel migliore dei modi.
Innaffiare l’orchidea nel modo corretto: quando e come
Come molte altre piante presenti in natura, anche per l’orchidea le esigenze cambiano a seconda della stagionalità. In estate può essere innaffiata anche una volta a settimana mentre, durante le stagioni più fredde, è sufficiente darle l’acqua ogni 15 giorni. Di seguito elenchiamo alcuni segreti per comprendere meglio il metodo di innaffiatura.
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- Innaffiatura ad immersione. Per dare la giusta acqua alla pianta dai fiori colorati, non esiste metodo più valido di quello ad immersione. Riempite una bacinella con acqua a temperatura ambiente. Togliete la pianta dal vaso e adagiatela nell’acqua per un tempo pari a 20 minuti. Trascorso tale periodo, lasciate scolare la pianta e rimettetela al suo posto. Le radici avranno così assorbito la giusta quantità di acqua.
- Nebulizzare le foglie. Oltre ad immergerla nell’acqua, durante il periodo caldo dell’anno potrete nebulizzare le foglie. La pianta cresce rigogliosa in ambienti particolarmente umidi e, quindi, nebulizzare le foglie ne favorirà la fioritura.
- Fase di germogliatura. Tra i momenti più delicati della pianta c’è sicuramente quello in cui i suoi boccioli stanno per aprirsi. In questa fase non è necessario dare dell’acqua alla pianta poiché essa ne ha già a sufficienza per fiorire. Quando i fiori si saranno schiusi, si potrà riprendere ad innaffiare a seconda della stagione in corso.
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Prendersi cura della pianta può sembrare difficile ai più ma, grazie a questi segreti del mestiere, tutto i sembrerà più semplice. Seguiti alla lettera, i trucchi appena elencati vi garantiscono fiori rigogliosi e bellissimi.