Una muffa grigiastra sta colpendo i nostri bellissimi ciclamini? Scopri le possibili cause e tutti i rimedi.
La muffa grigia è un fungo che colpisce le nostre piante e i nostri fiori, anche i ciclamini. Questo parassita attacca diverse specie vegetali, ma in particolar modo colpisce l’uva, infatti è il nemico perfetto per i viticoltori. Conosciuta anche come Botrytis cinerea o botrite, la muffa grigia può causare allergie. Principalmente si diffonde in primavera e il fungo impiega circa una settimana a produrre un’abbondante muffa grigia. Le cause, così come i possibili rimedi, possono essere molteplici. Vediamoli insieme!
Ti potrebbe interessare anche -> “Nasce Sunions, la prima cipolla che non fa lacrimare. Incredibile ma vero“
Muffa grigia, aiuta i tuoi ciclamini con questi rimedi
La botrite colpisce le parti interne della pianta dove c’è più umidità. In particolar modo il cuore e i boccioli floreali dei ciclamini, e non solo, nei quali va a produrre una sorta di marciume molle che con il passare dei giorni si riveste sempre più della muffa grigiastra.
Ti potrebbe interessare anche -> “Casa più calda con un metodo tutto green: il muro vivente”
Il fungo prospera in ambienti che glielo permettono, ad esempio quando le piante non sono molto curate o quando attraverso gesti errati si creano i presupposti giusti affinché si diffonda. Tali situazioni si riferiscono ad esempio a irrigazioni dirette frequenti sopra la chioma.
Ti potrebbe interessare anche -> “I benefici della camomilla: la scienza dimostra le incredibili doti della pianta”
Ma anche la mancata rimozione dei vecchi fiori necrotici e delle foglie che stanno invecchiando nella parte centrale del cespo influiscono nel creare un luogo di proliferazione del fungo. I fattori principali che non permettono via di scampo da questo parassita è l’umidità, piogge prolungate e le basse temperature .
Nei ciclamini, nello specifico, si diffonde alla base della pianta sulle foglie giovani, e potremo notarlo poiché risulteranno marce alla vista. Le foglie più vecchie presenteranno, invece, tacche necrotiche che dal lembo si estenderanno man mano sulla lamina.
La prima soluzione è quella di evitare che le piante vivano in un luogo umido o che il terreno, così come il substrato sia troppo umido. E’ importante tenere pulite le piante, rimuovendo tutti i fiori non più vivi. La scelta di ricorre a soluzioni con prodotti chimici è giustificato se le piante in questione sono da coltivazione. In casa o giardino per prevenire la botrite è bene evitare innaffiature frequenti e tenerle all’aria pulita durante la fioritura.