Vi siete mai chiesti come si riproducono le piante? Oggi vedremo nel dettaglio, passaggio dopo passaggio come avviene la riproduzione delle piante.
Le piante sono degli esseri viventi proprio come noi. Molto spesso vengono viste più come elementi d’arredo o oggetti per valorizzare il proprio balcone, ma è sempre bene ricordare che pur se vegetali, sono pur sempre degli esseri viventi a tutti gli effetti.
In quanto tali, anche le piante hanno bisogno di riprodursi per poter portare avanti la specie, ma soprattutto per assicurare a noi esseri umani ed animali, l’ossigeno necessario per poter sopravvivere.
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Logicamente, le piante non si riproducono nello stesso modo degli animali, ma lo loro riproduzione è molto particolare e può variare da specie a specie. Oggi, allora, vedremo in cosa consiste la riproduzione delle piante.
Innanzitutto è bene sapere che esistono due tipi di riproduzione tra piante. La riproduzione asessuale, che avviene quando una pianta si riproduce per il distacco di una sua parte, come ad esempio le patate, che crescono sui tuberi della radice della vecchia pianta. La riproduzione sessuale, invece, avviene tramite l’impollinazione che equivale alla fecondazione animale.
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L’impollinazione avviene grazie al vento ma soprattutto grazie ad alcuni insetti come le api o le farfalle. Quando l’insetto si posa sul fiore, il polline si attacca al loro corpo e volando di fiore in fiore, parte del polline cade negli altri fiori, fecondandoli.
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Più nello specifico, grazie a questo aiuto, il polline che equivale alla cellula maschile fecondatrice della pianta, cade nello stigma delle altre piante femmine e da qui nasce la piantula, una sorte d’ embrione. A circondare l’embrione c’è l’ovulo che si ingrossa fino a diventare un vero e proprio seme. Una volta caduto al suolo, questo seme nelle giuste condizioni e con il giusto tempo potrà germinare fino a creare una nuova pianta.