Potresti passare guai seri a causa del tuo sciacquone del wc troppo rumoroso. A deciderlo è una sentenza della Corte di Cassazione.
Anche andare in bagno troppo spesso, di notte, e rispondere alle proprie esigenze e necessità potrebbe diventare un problema. Questo infatti potrebbe accadere se il tuo sciacquone del wc, seppur nuovo, è troppo rumoroso. I vicini potrebbero ben presto lamentarsi e, a rischiare, potresti essere proprio tu. Un precedente simile ha tracciato la strada disegnando i limiti oltre i quali potresti essere un disturbo per gli altri, proprio quando vai semplicemente al bagno.
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Vivere in un condominio non è sicuramente semplice. La civile convivenza ed il rispetto degli altri dovrebbe essere alla base di un buon rapporto. Schiamazzi notturni, appropriazioni di spazi altrui, scorrettezze e rumori possono essere motivi di litigi e discussioni non di poco conto. Di recente, anche lo scarico del bagno è stato al centro di un dibattito in tribunale e, la sentenza emessa, potrebbe interessare proprio tutti. Ecco quindi cosa è accaduto e quali sono i rischi che potresti correre.
Sciacquone del wc troppo rumoroso? Il fatto
Potrebbe sembrare una simpatica barzelletta ma, i protagonisti della vicenda, non la pensano di certo così. Il fatto sta rimbalzando su tutti i siti e le riviste online per la sua natura bizzarra ma anche perché potrebbe capitare davvero a chiunque. Uno sciacquone, murato in una parete divisoria con assi sottili, ha portato i vicini di casa in tribunale e la sentenza non ha precedenti.
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Era il 2003 quando quattro fratelli, proprietari di un appartamento a La Spezia, hanno effettuato lavori in bagno rimodernando anche lo scarico. L’impianto dunque era nuovo ma, purtroppo, anche molto rumoroso. Dal momento dell’installazione, i vicini non hanno più riposato bene e, ormai sfiniti, hanno fatto ricorso alla legge. La vicenda ha seguito l’intero iter legislativo fino a giungere alla Corte di Cassazione che ha disposto una perizia per verificare il fastidioso rumore. Dopo aver compiuto i dovuti accertamenti ed aver appurato che lo scarico si trovava esattamente all’altezza della testata del letto dei vicini, la causa si è conclusa. I quattro fratelli sono stati condannati ad un risarcimento di 500 euro a partire dal 2003.
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Stando a quanto emerso dalla sentenza, lo scarico oggetto di dibattito, superava i decibel consentiti ed i vicini non riuscivano ad esercitare il loro diritto al riposo. Dunque, se pensate che anche il vostro bagno possa portarvi in tribunale, correte subito ai ripari.
