Una recente indagine ha scoperto la forte sensibilità ambientalista degli italiani, anche se, a vedere i fatti, non si direbbe.
Una recente indagine ha scoperto la forte sensibilità ambientalista degli italiani, anche se, a vedere i fatti, non si direbbe. A guardare la situazione non si direbbe affatto, visto l’alto tasso di inquinamento, la spazzatura in strada e i numerosi reati contro fauna e ambiente. Eppure, secondo un’indagine condotta da Ohga e Yougov Italia, gran parte del popolo è ambientalista.
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Secondo alcune interviste, il tema che preoccupa di più il popolo italiano è proprio l’ambiente, insieme al lavoro e alla situazione sanitaria. Un risvolto inaspettato che potrebbe aprire nuovi scenari futuri, confidando, tra l’altro, in una maggiore sensibilità e consapevolezza delle nuove generazioni. Si tratta di temi caldi che coinvolgono circa il 40% degli intervistati.
Italiani ambientalisti, preoccupati per inquinamento e biodiversità
L’attenzione al tema ambientale è prioritaria, anche nella cultura italiana. Inquinamento, smaltimento dei rifiuti, cambiamenti climatici, sono tematiche preoccupano quasi tutti, anche i più disattenti. Quello che emerge dalle interviste effettuate è un sentimento di rabbia per l’impotenza delle Istituzioni nell’affrontare svariati problemi ambientali.
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Il senso di frustrazione colpisce quasi metà della popolazione italiana, la quale vorrebbe agire e non stare a guardare mentre il mondo va a rotoli. C’è una concreta volontà di agire per la tutela dell’ambiente. A cominciare da una buona raccolta differenziata in casa, col riciclo perfetto dei materiali e la riduzione di sprechi alimentari e non.
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I cambiamenti climatici in atto spaventano e la colpa principale è proprio dell’uomo. Quasi tutti gli intervistati di dicono spaventati per il futuro e per gli effetti dell’inquinamento su natura e animali. Materie prime sempre più rare, distruzione di flora e fauna, effetti dannosi dell’allevamento intensivo e perdita di biodiversità. Emerge una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini, e questa è una buona cosa, ma occorre agire concretamente.