Orchidea con radici marce? Non allarmatevi e seguite il rimedio che vi illustreremo. Con questo trucco la vostra orchidea tornerà in perfetta salute
Le orchidee sono tra le specie al modo più belle e fascinose, proprio per questo motivo le possiamo trovare in quasi tutti i giardini e negli appartamenti. Queste piante dalla rara bellezza sono il regalo ideale se vogliamo donare un simbolo di eleganza, armonia e amore.
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Questa pianta tuttavia, per conservare la sua integra bellezza necessita di cure e attenzioni costanti, e non può essere trattata in modo superficiale. Non curarla in modo adeguato comprometterebbe la salute di questa magnifica pianta, facendo marcire fiori e radici. Ma non allarmatevi esiste una soluzione che vi permetterà di salvare la vostra orchidea anche nei casi più difficili.
Foglie raggrinzite o ingiallite? Sintomi del marciume radicale
L’orchidea è tra le piante più belle al mondo, il fascino della sua struttura la rende l’esemplare più diffuso e più comune fra i regali floreali. In molti però lamentano il fatto che sia una pianta molto delicata, difficile da trattare e curare, con il frequente rischio che possa morire.
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D’altro canto però uno dei vantaggi di questa pianta è il vaso trasparante, il più adatto a far assorbire alle radici la luce solare. Oltre a questo beneficio il vaso trasparente ci consente di monitorare lo stato di salute delle radici, gli indiziati principali quando notiamo che la nostra orchidea è morente.
Se invece teniamo l’orchidea in un vaso tradizionale abbiamo due segnali tipici che ci avvertono sul precario stato di salute della pianta. Il primo è relativo all’ingiallimento delle foglie; se queste si presentano gialle e flosce allora persiste un problema con l’irrigazione. Un’annaffiatura eccessiva provoca inevitabilmente il marciume radicale.
Un altro campanello d’allarme è dettato dalle foglie raggrinzite, segnale che le radici stanno morendo in quanto incapaci di assorbire l’acqua e le sue proprietà nutrizionali. Le radici possono marcire per eccessiva irrigazione, per asfissia o per attacco di funghi e parassiti.
Se volete salvare un’orchidea che soffre a causa del marciume delle radici, è necessario per prima cosa svasare la pianta e rimuovere tutto il substrato delle radici. Dopodiché individuate quelle marce, saranno marroni o nera e dalla consistenza secca, e con una forbice sterilizzata eliminate tutte le radici marce. Consigliamo di sterilizzare anche l’apparato radicale, nebulizzando le radici con un spruzzino contenente un po’ di acqua ossigenata.
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Rinvasate l’orchidea utilizzando un nuovo substrato, e se notate che le foglie sono raggrinzite potrete umidificarle avvolgendole con della carta da cucina inumidita. Prima di procedere nuovamente con l’irrigazione temporeggiate per qualche giorno, in modo da consentire alle radici di cicatrizzarsi al meglio.
