Secondo la lista UE le autorità stanno facendo accertamenti su possibili sostanze inquinanti nei condotti idrici di acqua potabile.
Secondo la lista UE le autorità stanno facendo accertamenti su possibili sostanze inquinanti nei condotti idrici di acqua potabile. Il 19 gennaio 2022, la Commissione UE ha deciso di monitorare le reti idriche del Paese per cercare di riscontrare eventuali sostante inquinanti nell’acqua che beviamo.
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Esiste un elenco di sostanze sospette che possono preoccupare. Secondo la lista fornita, la rete idrica deve essere monitorata ai sensi della direttiva 2020/2184/Ue. Secondo questa direttiva, in vigore da gennaio 2021, è stata stabilita una lista di controllo della acque, al fine di tutelare tutti i cittadini.
Le sostanze inquinanti presenti nella lista della Commissione UE
Nella lista di controllo fornita dalla Commissione UE c’è un elenco lunghissimo delle possibili sostanze inquinanti nelle reti idriche del Paese. Ultimamente, si stanno monitorando due possibili sostanze definite “interferenti endocrini”. Gli interferenti endocrini sono sostanze di vario genere, presenti in natura oppure emesse dall’uomo, capaci di interagire col sistema endocrino, danneggiando l’organismo umano.
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Tra gli interferenti endocrini sono stati rintracciati il nonilfenolo, un composto organico che viene utilizzato dalle industrie, e il beta-estradiolo, ossia un estrogeno prodotto dalle ovaie. La direttiva 2020/2184/Ue deve essere recepita entro il prossimo gennaio 2023. Entro quella data, tutti gli Stati Membri dovranno adeguarsi e adottare misure sicure per il monitoraggio dell’acqua potabile.
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In queso lasso di tempo, si pensa che saranno riscontrate altre sostanze inquinanti nelle acque, che potrebbero mettere a rischio la salute di tutti. In tal caso, gli interferenti endocrini, le microplastiche o anche i prodotti farmaceutici, dovranno essere inseriti della lista di controllo per ulteriori esami. La Commissione UE veglierà su tutte le fasi, per garantire maggiore sicurezza per tutti i cittadini.
