Coltivazione casalinga, quali sono gli errori più comuni da evitare
3 anni fa
Coltivazione casalinga, basta seguire dei piccoli accorgimenti per avere risultati incredibili. Scopri quindi quali sono gli errori comuni da evitare assolutamente.
Gli appassionati di giardinaggio lo sanno, è un’attività che va compiuta scrupolosamente e se si compiono le azioni basilari richieste da ogni singola pianta, questa può dare intense soddisfazioni. Tuttavia, non sempre si è ben preparati quando si inizia una lavorazione e questo può tramutarsi nella mancata riuscita del risultato tanto sperato.
Se ti piace coltivare ma hai paura che tutti gli sforzi vadano in fumo, sei nel posto giusto. Qui sveleremo infatti i segreti per una coltivazione eccellente. Quali sono gli errori comuni? Ti stupirà sapere che almeno una volta li avrai commessi ma non preoccuparti, è proprio dagli errori che si impara.
Sono sei gli errori principali che probabilmente non sapevi di commettere. Piccoli suggerimenti che si riveleranno fondamentali per far germogliare i semi. A tal proposito bisogna partire proprio dai:
Semi; conoscerne la qualità è di primaria importanza, prima di procedere alla coltivazione. Accertati pertanto che siano ancora buoni, ossia non scaduti, questi ultimi infatti saranno inefficaci per ottenere i frutti delle tue fatiche;
Vaso; da scegliere sempre quello più adatto per la nostra coltivazione. Parola d’ordine? Pulizia. Il vaso interessato infatti dovrà apparire pulito e senza residui delle precedenti coltivazioni, perfettamente sterilizzato. Questo procedimento è l’unico modo per evitare che possano permanere muffe o altre situazioni ostili;
Terriccio; scegliere sempre accuratamente il mix idoneo per la pianta e per i semi che si andranno a piantare. Un terriccio perfettamente equilibrato tra fibra di cocco, compostaggio o pellet di torba;
Coltivazione; i semi non vanno mai spinti troppo in basso del vaso ma muovere il terriccio in modo che questi siano delicatamente coperti.
Acqua; mai esagerare, è noto come il ristagno per le piante possa rivelarsi controproducente e assolutamente nocivo;
Stagioni; prima di coltivare una pianta occorre valutare la stagione ottimale, quindi luce e temperatura che risulteranno perfette per la germogliazione. Un aspetto che non va assolutamente trascurato.
Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.