Il palo santo è un incenso molto utilizzato dalle discipline meditative. Le sue proprietà benefiche sono miracolose. Scopri di cosa si tratta
La società contemporanea, grazie alla rilettura di antichi rimedi utilizzati spesso nelle antiche culture, sta riscoprendo alcune nozioni, che la modernità aveva messo da parte. Ad esempio la cura del copro mediante l’equilibrio spirituale dello Ying e Yang tipica del taoismo. Oppure la raccolta delle vibrazioni positive attraverso la meditazione tantrica.
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Tutte discipline che venivano accompagnate da pietanze, infusi e incensi, che stimolavano la concentrazione. Tutto ciò per raggiungere subito la serenità e tranquillità necessaria a svolgere correttamente gli esercizi previsti. Tra questi incensi uno dei più utilizzati è il palo santo. Ma scopriamo qualcosa in più sull’argomento.
Utile per lenire i problemi muscolari e prevenire alcuni disturbi cutanei
Sicuramente avrete sentito parlare di un incenso chiamato palo santo. Se non è cosi vi basterà seguire qualche influencer appassionato di yoga o di altre discipline meditative. Ma prima iniziamo a capire che cos’è questo incenso e da dove deriva.
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Il palo santo è un albero tropicale tipico dell’America latina, e appartenente alla famiglia delle Burseracee. Quando comunemente parliamo di questa pianta ci riferiamo ai suoi rami, o meglio a quelli caduti a terra lasciati li per anni e che assorbono tutti gli oli essenziali presenti nel suolo. Questa pianta cresce in particolar modo in Perù e in Ecuador, terra nativa dei popoli Inca, che lo utilizzavano in rituali sacri.
Il motivo della sua antica sacralità è dovuto al fatto che gli antichi sciamani lo utilizzavano per allontanare l’energie negative. Tradizione che trova continuità nelle pratiche terapeutiche che lavorano sull’energia spirituale e sulla sua connessione al corpo. Il fumo di questo incenso ha proprietà terapeutiche sfruttate sin dai tempi antichi.
Il suo effetto benefico dona sollievo ai problemi muscolari come l’irrigidimento e i crampi, in più ha delle proprietà terapeutiche che migliorano la salute della nostra pelle. Anche la sua cenere in passato veniva utilizzata come cicatrizzante contro le ferite. L’uso più comune che se ne fa è di certo quello di purificare l’ambiente circostante.
Bruciare paletti di palo santo allontana le vibrazioni negative presenti nell’ambiente, purificandole; la sua profumazione intensa favorisce il rilassamento. A tal proposito è considerato un antidepressivo naturale, in grado di ristabilire l’equilibrio interiore.
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Il suo potere benefico si estende anche ai problemi respiratori, infatti è un toccasana per lenire i malanni stagionali, ma anche per le forme allergiche e asmatiche. Se utilizzato in gocce agisce come antidolorifico naturale, alleviando dolori muscolari e artriti. Infine se utilizzato come crema rende la pelle levigata e morbida scongiurando problemi cutanei, come dermatiti e psoriasi.
