Rainbow Village è un piccolo villaggio diventato una vera e propria opera d’arte. Il simbolo indiscusso che l’arte non si piega dinnanzi a nessuno
Il sentimento di appartenenza verso un preciso luogo, una casa, una piazza o un intero villaggio, è una sensazione che in pochi sanno apprezzare veramente. Vivere in un determinato luogo segna indelebilmente l’animo della persona che lì è cresciuta e ha conosciuto il mondo.
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Un mondo che ci sembrava piccolo chiuso in quei confini, ma che in realtà racchiudeva un’infinità di sensazioni che rimarranno li in eterno. Sono proprio questi sentimenti che hanno spinto 14 anni fa un ex militare di 84 anni a dipingere un intero villaggio per salvarlo dalla demolizione. Ora questo luogo è diventata un’attrazione mondiale conosciuto con il nome di Rainbow Village.
Quando 14 anni fa, un ex militare taiwanese spinto da un profondo senso di appartenenza iniziò a dipingere un intero villaggio per salvarlo dalla demolizione, non immaginava nemmeno l’immensa opera artistica che stava realizzando. Oggi al’età di 94 anni l’artista è sempre li a custodire la magnifica opera d’arte da lui realizzata.
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Il isola di Taiwan ha un piccolo e perenne arcobaleno al suo interno, uno scorcio colorato di piccole case che una volta erano destinate temporaneamente ai militare. Huang Yung Fu per ingannare la noia e scongiurare la demolizione del villaggio iniziò a dipingerne i muri, con bellissimi disegni di animali e di esseri umani. La sua spinta artistica non si limitò solo ai muri, ma creò un intera opera d’arte con l’intero villaggio.
Ora il Rainbow Village è una meta turistica molto attrattiva, migliaia di visitatori vogliono ammirare questo immenso capolavoro, magari andando a salutare gli unici due residenti del villaggio, Huang Yung Fu e sua moglie. Questo indusse le autorità competenti ad accantonare il progetto di demolizione del villaggio, anche a fronte delle numerose campagne a salvaguardia di questo suggestivo luogo artistico.
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Huang Yung Fu, per la sua abilità nell’armonizzare tutte queste sfumature colorate, si guadagnò l’appellativo di Nonno Arcobaleno. Lui si dice ispirato dalla sua immaginazione e dai luoghi della sua infanzia; momenti indelebile che ha scelto di imprimere sui muri per renderli davvero eterni. Il Rainbow Village è diventato il simbolo di come il potere dell’arte possa sconfiggere qualsiasi avversità.