Ci si interroga spesso su cosa fare per poter salvare il pianeta. La risposta arriva dalla nostra alimentazione e da uno studio con risultati chiari.
Ogni giorno, telegiornali, radio, siti e mezzi di comunicazione, veicolano immagini di disastri ambientali senza precedenti. La maggior parte della popolazione sta cercando di cambiare rotta e di agire nel rispetto dell’ambiente. In molti però si chiedono cosa poter fare di più per salvare il pianeta. La risposta arriva da uno gruppo di ricercatori che ha mostrato come, rinunciare ad un cibo in particolare, potrebbe portare risultati confortanti.
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Voltare pagina e cercare di vivere in maniera green è un atto di amore non solo per l’ambiente ma anche per se stessi. Pensare al mondo che lasceremo in eredità alle prossime generazioni, non è solo una frase da dire ma deve diventare uno stimolo a migliorarsi. Il clima è cambiato, gli animali soffrono e l’aria che respiriamo è altamente inquinata. Tutto questo deriva da un atteggiamento errato tenuto negli scorsi anni e di cui oggi, se ne pagano le conseguenze. Qualcosa però è ancora possibile ma tutto dipende esclusivamente da noi e dalle nostre abitudini, partendo proprio dalla nostra tavola. Consumare cibi che inquinano di meno sarebbe la scelta giusta, ma qual è quello più pericoloso?
Salvare il pianeta: il cibo più pericoloso
Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori americani ha inteso mostrare gli effetti sul pianeta di uno dei cibi più consumati e, di conseguenza, più pericolosi. Il suo largo consumo provoca infatti danni sull’ambiente inimmaginabili e, rinunciarci, apporterebbe solo benefici.
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La ricerca ha mostrato come il cibo più inquinante e pericoloso sia la carne di manzo. La maggior parte della popolazione americana ne consuma almeno una porzione al giorno. Lo studio della Tulane University di New Orleans ha mostrato cosa succederebbe se, il 20% della popolazione, rinuncerebbe a tale porzione. I risultati parlano chiaramente: le emissioni prodotte per portare il manzo a tavola, crollerebbero del 48%, ed il consumo di acqua si ridurrebbe del 30%.
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Lo studio è stato condotto sulla scorta dell’alimentazione americana e, dunque, potrebbe non essere paragonata a tutte le tradizioni culinarie mondiali. Ma, al di là delle percentuali, mangiare meno carne farebbe bene all’ambiente ed alla nostra salute. E’ un dato di fatto.
