Miele: ecco perché quello liquido del supermercato è meglio da evitare. Ti sveliamo l’arcano che sta dietro la comodità
In inverno il miele è un dolce piacere che un po’ tutti si concedono. Sciolto nel latte, nel tè e per alcuni anche nel caffè, addolcisce le bevande in modo naturale donando anche un gusto più intenso. C’è poi chi lo mangia anche spalmato sulle fette biscottate, molto utile è per creare infusi e tisane fai da te. Insomma è l’oro naturale della nostra terra, un vero gioiello che la natura ci regala.
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Oggi nei supermercati, come nelle botteghe e nelle piccole aziende italiane se ne trovano di tutti i tipi, con colori e gusti diversi, in base al tipo di pianta alla quale le api si sono affidate. È comodo, per molti, strizzare il barattolo di plastica e far uscire il miele morbido, quasi liquido, subito pronto all’uso. Oggi tutti così lo cercano, evitando il miele più granuloso. Ma lo sai che è una scelta sbagliata? Ti spieghiamo perchè.
Perché evitare quello del supermercato liquido
Un miele granuloso non è affatto gradito dai consumatori. Usarlo è più faticoso, invece quello nei contenitori di plastica morbidi e pronti all’uso sono molto più comodi. Sai che questa è una convinzione assolutamente sbagliata? Trovarsi davanti un miele piuttosto duro significa che è avvenuta la cristallizzazione, un fenomeno naturale che riguarda proprio il miele e indica la sua genuinità.
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Se è duro significa che ti trovi davanti ad un ottimo prodotto. Gli zuccheri in eccesso si cristallizzano ma non con un processo standard ma in base alla tipologia del miele che si prende in esame. Alcuni mieli hanno una cristallizzazione così importante che avviene direttamente nel favo così che viene difficile sia alle api che agli apicoltori maneggiarlo. È il sinonimo che in quel miele la concentrazione del glucosio, meno solubile, è molto alta. Sul processo di solidificazione incidono anche le temperature: se fa freddo i cristalli si compattano prima, se invece la temperatura è più alta il processo si rallenta. Ecco perché in inverno, un miele buono, è facile trovarlo quasi solidificato. Può essere “ammorbidito” mettendolo a bagnomaria, o vicino una fonte di calore, la cosa essenziale è non eccedere con il caldo.
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E allora se accade questo perché il miele che troviamo al supermercato è liquido? Perché spesso viene sottoposto a un processo di pastorizzazione: il miele viene riscaldato velocemente e allo stesso modo viene raffreddato. Così i batteri vengono eliminati ed i cristalli vengono distrutti. C’è da dire però che le alte temperature alterano la composizione del miele e così le sue ottime proprietà si perdono. Spesso la tecnica della pastorizzazione viene usata per mettere in commercio, in forma liquida, un prodotto di scarsa qualità. Per tutte queste ragioni scegli sempre un miele che sia in un barattolo di vetro e granuloso, solo così avrai il meglio.