I giorni della merla sono i più freddi dell’anno. Sapete perché si chiamano così?

I giorni della merla sono secondo tradizione le giornate più fredde dell’anno. Diverse leggende esistono a supporto di questa antica tradizione

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Foto di Anastasia Gepp da Pixabay

Siete pronti ad affrontare i giorni più freddi dell’inverno? Munitevi di sciarpa guanti e cappelli invernali perché le temperature più fredde toccheranno il loro picco proprio nei cosiddetti “giorni della Merla. Secondo la tradizione questo sono i mesi più freddi dell’anno anche se le temperature previste nel weekend non sono poi così rigide.

Ma vi siete mai chiesti perché si chiamano in questo modo? O perché sono considerati tra i freddi dell’anno? Da secoli questa tradizione viene fomentata da leggende, storie e canzoni popolari. Ma scopriamo qualcosa in più.

La leggenda della Merla che schernì lo spirito di Gennaio

camino (pixabay)
camino (pixabay)

Secondo la tradizione popolare i giorni della Merla sono indicati negli ultimi tre giorni di gennaio; quindi il 29, il 30 e il 31. Queste tre giornate sono da sempre considerate le più fredde dell’anno, anche se la tradizione non è stata sempre impeccabile, infatti molte volte abbiamo avuto temperature decisamente elevate.

Può essere che nel passato questa particolare attinenza si è verificata con periodica puntualità, specie nel territorio dove si dice abbia origine questa leggenda popolare; la Lombardia. In questo territorio nebbia, neve e freddo sono all’ordine del giorno, quindi è possibile che si siano verificate circostanze che hanno alimentato questa convinzione.

Sono detti giorni della Merla dunque gli ultimi tre giorni di gennaio, anche se alcuni li fanno coincidere con gli ultimi due arrivando fino al primo di febbraio. Il motivo è sempre legato alla narrazione della leggenda a riguardo. Esistono diverse versioni su questa leggenda; la prima è ambientata a Milano e parla di un merlo di una merla e dei loro tre figlioletti.

A causa del gelo la scarsità di cibo costrinse il merlo a cercarlo altrove allontanandosi dal nido. La merla durante una bufera decise di spostare il nido vicino ad un tetto dove fumava un comignolo. La tormenta duro tre giorni e quando il merlo tornò a casa, notò che la merla e suoi figli da bianchi erano diventati neri per via del fumo del comignolo. Da allora leggenda vuole che i merli nacquero sempre neri.

La seconda leggenda ha sempre come protagonisti una merla e un camino. La merla visto che gennaio è un mese rigido e freddo decise di raccogliere provviste in abbondanza. Sentendosi al sicuro decise di schernire lo spirito personificato di Gennaio, il quale vendicativo e dispettoso chiese al fratello Febbraio di prestargli tre giorni.

All’epoca gennaio contava 28 giorni e febbraio 31. Quest’ultimo acconsenti alla richiesta del fratello che per vendicarsi della merla decise di scatenare in quei giorni, tempeste e bufere di neve e gelo. Alla merla non rimase che ripararsi in un camino per sopravvivere dal quale uscì solo il primo di febbraio, completamente nera e coperta di cenere.

 

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