Inquinamento atmosferico, danni irreversibili all’ambiente. E’ davvero la fine?

Gli inquinanti atmosferici sono davvero pericolosi sia per noi che per il nostro Pianeta. Sapevi, però, che rappresentano un rischio anche per loro?

Inquinanti atmosferici, un danno all'ambiente (Pixabay)
Inquinanti atmosferici, un danno all’ambiente (Pixabay)

Gli inquinanti atmosferici sono presenti nell’aria e in questo modo danneggiano l’ambiente che ci circonda e anche il nostro organismo. La loro presenza altera la normale composizione chimica dell’aria, per questo motivo sono ritenute tossiche. Sono causate dall’attività industriale, gli impianti di riscaldamento e il traffico, queste alcune delle tante. Recenti dati hanno confermato come questi agenti stiano rappresentando un problema anche per l’impollinazione dei fiori. Cerchiamo di capire in che modo

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Gli inquinanti atmosferici confondono gli insetti impollinatori

Insetti impollinatori (Pixabay)
Insetti impollinatori (Pixabay)

Uno studio dell’Università di Reading nel Regno Unito ha diffuso i risultati di una sua recente ricerca. Gli inquinanti atmosferici, quali ossidi di azoto e l’ozono, creano confusione agli insetti impollinatori come api, farfalle, mosche e falene, rendendo più difficile l’impollinazione dei fiori.

Gli agenti inquinanti sono dannosi e contribuiscono alla crisi climatica, causa un aumento delle patologie respiratorie e cardiovascolari ed ora, riducono l’impollinazione. Le loro proprietà impediscono agli insetti di sentire il profumo dei fiori.

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Il Natural environment research council ha finanziato la ricerca e per la rilevazione dei dati é stata realizzata una struttura di fumigazione ad hoc, ovvero un metodo di disinfestazione con il quale si può riempire una zona con dei vapori e gas. I ricercatori hanno poi regolato i livelli di ossidi di azoto e ozono in un campo aperto.

Per due stagioni estive è stata monitorata l’impollinazione delle piante di senape nera ad opera degli insetti locali. Nonostante i livelli di agenti regolati al di sotto dei livelli massimi stabiliti, e che nella realtà vengono superati, il livello di impollinazione è diminuito. Gli insetti impollinatori sono diminuiti di circa il 62-70%, in particolar modo sono diminuiti i loro contatti con i fiori, con un valore che va dall’83 al 90%.

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La riduzione totale dell’impollinazione, a partire da questi dati, va dal 14 al 31%. I ricercatori hanno affermato che gli agenti inquinanti alterano il profumo dei fiori, che solitamente attira gli insetti, ma, in questo modo l’orientamento degli insetti é compromesso e non riescono a trovarli per poi impollinarli.

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