Le lumache rappresentano un punto essenziale verso l’ecosostenibilità. Ad impatto zero sono una grande risorsa. Ecco perché
C’è chi le ama e chi al sol pensiero prova un po’ di disgusto. Le nuove frontiere però sono così aperte e ampie che le lumache sono richiestissime tanto che la produzione in Italia non basta a soddisfare la domanda. Rappresentano il futuro e non solo a tavola. Una svolta ecosostenibile che da qui a qualche anno potrebbe cambiare veramente le cose con un impatto a costo zero sull’ambiente.
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Proprio su tutte le potenzialità della lumaca ha scommesso l’Istituto internazionale di elicicoltura di Cherasco che partendo proprio dalla lumaca propone prodotti biologici ad ampio raggio, dall’agricoltura all’alimentazione, passando per cosmetica e farmaceutica. Oltre al Piemonte anche in Toscana si scommette sulle lumache ma insieme, le due realtà, non riescono a soddisfare la richiesta in forte crescita e così l’80% delle lumache arriva dall’estero con una qualità decisamente scadente come sottolinea Coldiretti. Ma le lumache perché possono fare la differenza in un domani più verde? Te lo spieghiamo noi.
Lumache, una vera risorsa per l’ecosostenibilità
Le lumache potrebbero davvero cambiare il nostro domani ed i motivi sono davvero tanti. Cominciamo col dire che i loro allevamenti sono ecosostenibili perché non hanno nessun impatto ambientale, non producono scarti, emissioni inquinanti e tutto quello che solitamente disturba l’ambiente. Per alimentare le lumache, poi, bastano gli scarti vegetali ed il loro effetto è anche benefico sul terreno.
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Passando alla tavola poi, rappresentano una vera risorsa. Sono infatti un’importante fonte proteica di natura animale. Proprio sulle proteine animali c’è una crescente domanda mondiale e la lumaca potrebbe rispondere proprio a questo bisogno. Questo piccolo animale infatti contiene il 13,4% di proteine e di sali minerali come calcio, magnesio, ferro e rame importantissimi per la nostra salute, è praticamente povera di grassi e ricca di vitamina B12. Questo significa che mangiare le lumache equivale a fare un pasto leggero e molto digeribile con sole 80 calorie ogni 100 grammi. Per le sue qualità nutrizionali la lumaca può essere paragonata ai pesci di acqua dolce.
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E, infine, ci sono gli usi in cosmetica. Diversi sono, infatti, i prodotti a base di bava di lumaca per trattare la pelle. Si tratta di una secrezione che produce l’animale col guscio a chioccola che permette di proteggere la pelle dalle aggressioni esterne e di combattere la disidratazione dei tessuti. Una composizione tutta naturale ricca di antiossidanti e acido ialuronico perfetta per trattare il volto, purificandolo da acne e impurità ma che la pelle in generale, idratandola e contrastando i radicali liberi.
